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venzioni linguistiche, si prova a capire cosa le abbia determinate,<br />

come si siano consolidate. Le convenzioni, soprattutto<br />

nei linguaggi visivi, sono come <strong>del</strong>le stalattiti: si<br />

depositano goccia dopo goccia, fino a diventare <strong>del</strong>le strutture<br />

solide. A volte si tratta solo di abitudini percettive che<br />

vengono assecondate dal Mercato. Ma in certi casi il Mercato<br />

opera una vera e propria azione di forza e l’intrattenimento<br />

spettacolare per la società impone l’insorgere <strong>del</strong>la<br />

Società <strong>del</strong>lo Spettacolo. A quel punto la convenzione linguistica<br />

è una catena alla caviglia, una trappola da cui dobbiamo<br />

liberarci. Anche con la forza.<br />

return is minimal.<br />

You’ve published a pamphlet and a book, you have an<br />

Internet site and you make audiovisual anthologies: can<br />

you trace your material relationship with the public?<br />

We think it’s very important to reach a new audience through<br />

bookstores, through those which before becoming films are<br />

“objects.”<br />

Quali sono state negli anni le modalità distributive dei vostri<br />

lavori?<br />

Dal 1995 abbiamo iniziato a organizzare da soli la diffusione<br />

dei cortometraggi in tre raccolte per l’home video,<br />

servendoci di tre-quattro distributori nazionali. Chiaramente<br />

il riscontro economico è minimo.<br />

Avete pubblicato un pamphlet e un libro, avete un sito internet<br />

e realizzate antologie audiovisive: potete tracciare un filo <strong>del</strong><br />

vostro rapporto materiale con il pubblico?<br />

Riteniamo molto importante raggiungere un <strong>nuovo</strong> pubblico<br />

attraverso le librerie, attraverso quelli che prima di<br />

essere film sono “oggetti”.<br />

Biografia<br />

Cane CapoVolto viene fondato a Catania nel 1992 da Alessandro Aiello e Enrico Aresu. Nel 1996 si aggiunge Alessandro<br />

De Filippo. Il gruppo dalla struttura elastica si costituisce sul mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>la confraternita filosofica. La linea di ricerca <strong>del</strong><br />

gruppo passa attraverso esperienze audio-visive di varia natura che privilegiano la matrice scientifica <strong>del</strong>la comunicazione<br />

e la sua risposta nello spettatore. Dopo una prima fase produttiva legata essenzialmente al cortometraggio super-<br />

8, Cane CapoVolto inizia (anche in reazione all’estetica che il mezzo sembrava imporre) il progetto Video Plagium basato<br />

sul riutilizzo <strong>del</strong>l'Informazione visiva, letteraria e sonora (coi rispettivi residui di significato) e sulle “dissonanze cognitive.”<br />

Tale indagine è stata successivamente estesa al Radiodramma (genere all’interno <strong>del</strong> quale viene privilegiato l’orientamento<br />

di “film-acustico”). In epoca più recente si collocano il progetto STEREO-30 drones for television pensato per<br />

un’ipotetica Televisione via cavo, i falsi spot radiofonici e una linea di prodotti che analizzano la Guerra e il Nuovo Ordine<br />

Mondiale. Cane CapoVolto pubblica autonomamente cortometraggi e film-acustici in 2 linee editoriali: “Il Futuro è<br />

Obsoleto” e “Film Acustici.”<br />

“Non possiamo ignorare la funzione repressiva <strong>del</strong>l’‘Arte’ in una Società che ha un disperato bisogno di astrazione e creatività<br />

per sopravvivere. Il nostro lavoro è il prodotto di questa consapevolezza.”<br />

Cane CapoVolto<br />

Biography<br />

Cane CapoVolto was founded in Catania (Sicily) in 1992 by Alessandro Aiello and Enrico Aresu. In 1996, they were joined by Alessandro<br />

De Filippo. The elastically-structured group mo<strong>del</strong>ed itself after a philosophical fraternity. The group’s line of research included<br />

various audiovisual experiences that favored the scientific matrix of communication and its response in the spectator. After an<br />

initial phase devoted almost exclusively to Super-8 filmmaking, and also in reaction to the aesthetic that the medium seemed to impose,<br />

Cane CapoVolto began the Video Plagium project, based on the re-utilization of visual, literary and sound information (with its<br />

respective residues of meaning) and on “cognitive dissonance.” That investigation was consequently extended to the radio play (a genre<br />

within which they favored the “acoustic film”). More recently, they created the project entitled STEREO-30 drones for television<br />

(intended for an imaginary cable television channel): fake radio commercials and a line of products that analyze war and the new world<br />

order. Cane CapoVolto have independently released their shorts and “acoustic films” in two collections entitled Il Futuro è Obsoleto<br />

and Film Acustici.<br />

“We cannot ignore ‘art’s’ repressive function in a society that has a desperate need for abstraction and creativity to survive. Our work<br />

is the product of this awareness.”<br />

Cane CapoVolto<br />

168<br />

41 a <strong>Mostra</strong> Internazionale <strong>del</strong> Nuovo Cinema

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