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Rendiconto sull'attività svolta nel secondo ... - INGV Home Page

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Le stazioni di misura sono ubicate <strong>nel</strong>le seguenti località: Torre del Filosofo, Sistema di Faglie della<br />

Pernicana (Clan dei Ragazzi + Vena), Zafferana e S. Venerina. Una stazione in fase di progetto si<br />

troverà <strong>nel</strong>la zona di Ragalna. Alle misure continue si aggiungono altre misure puntuali <strong>nel</strong>lo<br />

spazio/tempo dei gas Radon, Elio, CO 2 e Mercurio attraverso strumentazione portatile. La sonda<br />

installata a Zafferana Etnea è un prototipo di sonda tri-componente, costituita da tre sensori posti a<br />

profondità differente in un unico foro, tra 0.5 e 2.0 metri dal piano campagna. Essa è frutto della<br />

collaborazione che vede la ditta Algade, fornitrice delle sonde barasol, che progetta nuove<br />

soluzioni di sensori radon ed il personale <strong>INGV</strong> che li testa in campagna in vari contesti strutturali<br />

ed ambientali. I risultati acquisiti <strong>nel</strong>la seconda metà del 2006 hanno consentito:<br />

a) di individuare <strong>nel</strong>le variazioni di gas radon a Torre del Filosofo un potenziale precursore delle<br />

eruzioni esplosive all’Etna;<br />

b) di monitorare l’attività vulcanica attraverso sensori tipo barasol;<br />

c) di monitorare l’attività tettonica attraverso sensori tipo barasol.<br />

Allo stato attuale sono già stati prodotti documenti scientifici a livello internazionale su alcuni degli<br />

aspetti sopra esposti, mentre altri sono in fase di ulteriore elaborazione.<br />

MONITORAGGIO SISMICO<br />

Nel <strong>secondo</strong> semestre del 2006 è continuata l’attività di monitoraggio e sorveglianza attraverso la<br />

normale gestione, manutenzione ed ottimizzazione (laddove ritenuto necessario) dei sistemi<br />

osservativi sismici nonché garantite le normali attività di turnazione e reperibilità.<br />

Il Laboratorio Elettronico di Sismologia, il Laboratorio Informatico di Sismologia, il Laboratorio di<br />

Analisi e Sorveglianza, il Laboratorio Rete Mobile di pronto intervento e il Task di Pronto Intervento<br />

Macrosismico, hanno normalmente condotto le loro attività.<br />

Presso l’isola di Vulcano, all’Etna e in Calabria si è proceduto alla realizzazione di 6 nuove<br />

infrastrutture. Presso il nuovo sito di Palazzi (MPAZ), realizzato in Calabria, si è proceduto<br />

all’installazione della nuova strumentazione digitale ad elevata dinamica e sensoristica a largabanda<br />

(broad-band, BB), adottata negli ultimi anni sia dall’<strong>INGV</strong>-CT che dalla rete Nazionale.<br />

Presso i rimanenti 5 nuovi siti si procederà all’installazione delle strumentazioni nei primi mesi del<br />

2007.<br />

Inoltre:<br />

• si è proceduto all’installazione di Pozzo Pitarrone (EPIT) <strong>nel</strong> versante settentrionale dell’Etna,<br />

dotandolo di 2 sensori sismici a larga banda (40s), uno dei quali a fondo pozzo e l’altro in<br />

superficie, e di 1 sensore clinometrico a fondo pozzo;<br />

• le stazioni di Cratere del Piano (ECPN) e Pizzi de Neri (EPDM) all’Etna sono state integrate da<br />

stazioni infrasoniche per un miglior monitoraggio degli eventi sismo-vulcanici;<br />

• è stata reinstallata la stazione di Punta Lucia in area sommitale all’Etna, dopo un lungo periodo<br />

di non-funzionamento;<br />

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