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Cumulative Volume (MODIS & AVHRR) 3,00E+06 2,50E+06 2,00E+06 1,50E+06 1,00E+06 5,00E+05 0,00E+00 14-lug 15-lug 16-lug 17-lug 18-lug 19-lug 20-lug 21-lug 22-lug 23-lug 24-lug 25-lug Time Figura 4. Grafico relativo alle stime di volume cumulativo. 5. Osservazioni del Plume vulcanico ed emissioni di ceneri Al fine di individuare la presenza di cenere nel plume eruttivo, sono state effettuate osservazioni satellitari giornaliere con dati NOAA-AVHRR a diverse lunghezze d’onda. Durante il periodo eruttivo si sono verificati diversi eventi esplosivi. Ogni evento è stato analizzato con la tecnica TDB (Prata 1989, Wen and Rose 1994) ed ha permesso di rilevare la presenza di cenere (figura 5). Inoltre dalle immagini AVHRR sono stati stimati i seguenti parametri: direzione del plume, dimensione (estensione), quota massima, la minima temperatura (top della nube eruttiva) come mostrato nella tebella 1. Nel periodo Luglio- Settembre 2006 sono stati prevalentemente osservati dei plumes di degassamento. Dalla fine di Ottobre 2006 i plumes hanno mostrato un contenuto crescente in ceneri limitato alla zona sommitale. Dall’inizio di Novembre 2006 l’intensificarsi dell’attività esplosiva ha prodotto plumes di ceneri (figura 6) che hanno interessato la aree abitate ed in particolare l’aeroporto di Catania. Le immagini satellitari hanno mostrato l’assenza di plumes esplosivi a partire da metà Dicembre 2006.
Figura 5. Presenza di ceneri nel periodo di 1-20 Novembre 2006 mediante tecnica TDB. Figura 6. Immagine AVHRR 24-11-06 13:01 (GMT).
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Direttore Responsabile: Enzo Boschi
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Sorveglianza geochimica ai Campi Fl
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sismicità e sul vulcanismo delle a
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RIEPILOGO TRIENNALE 2004 SPESE REND
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VULCANI SICILIANI (a cura del Dott.
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Il monitoraggio delle deformazioni
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Le stazioni di misura sono ubicate
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1.2. Ad Ottobre è stata effettuata
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ealizzazione di una nuova infrastru
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l’evoluzione del fenomeno effusiv
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(SEVIRI) sono ancora in fase di ott
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SORVEGLIANZA SISMICA DEL TERRITORIO
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sulla base della massima ampiezza d
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Numero 180 160 164 140 120 100 80 6
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ANALISI DEI DATI: IL BOLLETTINO DEL
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Figura 5. Distribuzione della sismi
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Figura 7. Distribuzione percentuale
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Nanometrics, e tutte sono equipaggi
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Figura 10. Distribuzione della RSN
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Campagna di test sul Marsili Dal 10
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Figura 16. Prototipo della base aut
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Figura 18. La nuova home page di Me
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Figura 19. Rete GPS realizzata e in
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STAZIONI ACCELEROMETRICHE IN ITALIA
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VULCANI DELL’AREA NAPOLETANA E ST
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Pollena POB Broadband Radio diretta
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Figura 3. Mappa della rete wireless
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I dati acquisiti dall’array sismi
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ISCHIA 0% REGIONALE 13% FLEGREI 56%
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Figura 16 - Andamento cumulativo de
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Figura 19. Localizzazione degli ipo
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generate dall’attività geotermal
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Figura 30b. Numero medio di eventi
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sismica realizzato dal 25 Novembre
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Figura 1. Rete Sismica Mobile insta
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Figura 3. Rete Sismica Mobile insta
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Alcuni eventi LP sono stati analizz
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Per quanto riguarda gli eventi sism
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Scala MagnitudoMomento Si sono util
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440 East (km) 460 VO VNA VNB VHB VP
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Figura 1. Monte Etna. Linea di live
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Tabella 1. Elenco dei siti della re
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Figura 3. Serie temporali, da genna
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Figura 3. Plot vettoriale del tilt
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Figura 5. Confronto tra segnali til
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vengono acquisiti ogni 10 minuti su
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ottenere la connessione e lo scaric
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Figura 5. Movimenti verticali del s
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Figura 9. Variazioni del livello de
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Figura 11. Movimenti verticali del
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Dati ENVISAT (Nov 2002 - Set 2006)
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Figura 2. Variazioni di gravità ne
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Il confronto mostra che, nell’int
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Vulcano Durante il mese di settembr
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possono prescindere dal suo assetto
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Figura 2. Immagini dell’area crat
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Figura 6. Immagini nel visibile (A)
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ISCHIA I primi rilievi termici a Is
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flusso di CO 2 , effettuate in tutt
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B2 18/10/2006 75.7 0.932 20.72 77.3
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Figura 5. Variazioni composizionali
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In fig. 5 sono riportate le mappe r
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Tabella 1. Dati della composizione
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Figura 3. Residui della temperatura
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Figura 6. Mappa dei flussi di CO 2
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Figura 16. Variazioni di alcuni par
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Figura 2b. Dettaglio dalla fig. 2a.
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Figura 6. Individuazione del sito p
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MONITORAGGIO GEOCHIMICO DEI VULCANI
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Nel corso del 2006, sono state moni
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3000 2500 St FS 2000 He/Ne 1500 100
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Bonfanti, P., D'Alessandro, W., Don
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gennaio a dicembre, seguendo una sc
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21 marzo 2006 S. Maria di Licodia 2
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fumarole sono state anche misurate
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0.0 -1.0 -2.0 δ 13 CCO2 -3.0 0.0 -
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Figura 2. Diagramma C/S (valori rel
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• DIFESA: pozzo profondo circa 80
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dodici stazioni remote (fig. 1), in
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Figura 2. Media mobile (in nero) de
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Emissioni diffuse di anidride carbo
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CO 2 flux (g m -2 day -1 ) 250 200
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essenzialmente da CO 2 . Come per i
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88 86 84 82 80 78 T °C POZZO BARTO
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Figura 6 207
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34 32 30 28 26 24 22 20 18 T °C PO
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Risultati dell’indagine straordin
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Figura 2. La Vasca di Fango in cond
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2). La fumarola FA ha fatto registr
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Temperatura °C 700 650 600 550 500
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1.2 1 FA F0 F11 F5AT 0.8 HCl mol% 0
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compreso tra marzo e luglio 2006 i
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principali parametri chimico fisici
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Monitoraggio delle falde acquifere,
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Conclusioni I dati geochimici regis
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Figura 3. Diagramma triangolare cla
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Figura 7. Variazione del flusso di
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Figura 1. Stazione SST02 per la mis
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Discussione dei dati Nel periodo gi
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Discussione dei dati La fig. 2 most
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imbuto capovolto. I gas sono stati
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Figura 2. Ubicazione dei punti di c
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temperatura °C 360 340 320 300 280
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contenuto salino (TDS). La composiz
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50 km Ustica Tyrrhenian Abyssal Pla
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Campi Flegrei 37 Introduzione I Cam
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Gaeta, F.S., De Natale, G., Peluso,
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Voce B Potenziamento delle Reti di
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