Rendiconto sull'attività svolta nel secondo ... - INGV Home Page
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ANALISI DEI DATI: IL BOLLETTINO DELLA SISMICITÀ ITALIANA<br />
Nel <strong>secondo</strong> semestre del 2006 sono state mantenute e aggiornate tutte le procedure di analisi dei<br />
segnali e dei parametri di sorgente utilizzate per il servizio di sorveglianza sismica a scopo di<br />
Protezione Civile e per la preparazioni dei Bollettini e la loro distribuzione alla comunità scientifica,<br />
agli enti pubblici e ai privati cittadini.<br />
Archiviazione dei segnali<br />
E’ proseguita la memorizzazione continua di tutti i segnali provenienti da stazioni a banda larga e<br />
allargata; dato il numero di stazioni attuale, i dati memorizzati superano i 12GB al giorno. E’<br />
proseguita l’archiviazione di segnali “a trigger” che ha dato origine, <strong>nel</strong>la seconda metà del 2006,<br />
alla memorizzazione di quasi un milione di forme d’onda, il 20% delle quali è stato generato da<br />
terremoti.<br />
Integrazione in tempo reale dei dati di altre reti sismiche<br />
E’ proseguita l’attività di integrazione in tempo reale delle registrazioni sismiche prodotte dalla rete<br />
sismica nazionale con i segnali provenienti da altre reti dell’<strong>INGV</strong> (rete del Belice, rete <strong>INGV</strong>-OV,<br />
rete <strong>INGV</strong>-CT, MedNet) e da altre reti europee confinanti (Francia, Svizzera e Austria). I dati<br />
parametrici (tempi di arrivo e localizzazioni) vengono inoltre integrati in tempo reale con altri dati<br />
parametrici inviati tramite posta elettronica (rete IGG, rete OGS-CRS, rete <strong>INGV</strong>-CT).<br />
Produzione e aggiornamento del Bollettino Sismico Italiano<br />
Dopo le analisi in tempo reale effettuate nei primi minuti da ogni terremoti dagli operatori di Sala<br />
Sismica, tutti gli eventi vengono rianalizzati nei giorni successivi da personale specializzato, allo<br />
scopo di fornire un Bollettino della sismicità italiana il più possibile completo e omogeneo. Anche<br />
<strong>nel</strong> <strong>secondo</strong> semestre 2006, è proseguita la revisione sistematica dei terremoti sul nuovo sistema<br />
di acquisizione che già da alcuni anni assicura le localizzazioni in tempo reale per la sorveglianza<br />
sismica italiana. L’analisi della sismicità è oggi condotta sulla base della lista di terremoti già<br />
riconosciuti come tali e localizzati in tempo reale dal sistema automatico; questa lista è integrata<br />
con altri terremoti eventualmente individuati dai sismologi durante il turno di sorveglianza per la<br />
Protezione Civile. Come già evidenziato per la sismicità rilevata durante il servizio di sorveglianza<br />
sismica, anche la sismicità rivista mostra un notevole numero di micro-terremoti che la rete sismica<br />
nazionale permette di localizzare con buona precisione. L’uso di nuove procedure di analisi e lo<br />
sviluppo attuale della Rete Sismica Italiana ha permesso di raggiungere un grado più elevato di<br />
completezza del Bollettino Sismico Italiano. L’insieme di tutti i terremoti localizzati in Italia <strong>nel</strong>la<br />
prima metà del 2006 risulta completo all’incirca sopra magnitudo 1.5-1.6. Tutti i dati raccolti dalla<br />
Rete Sismica Nazionale vengono pubblicati sul sito web dell’Istituto, con cadenza quindicinale,<br />
circa 1-2 mesi dopo la conclusione del periodo. La figura 4 mostra la pagina di accesso al<br />
Bollettino della sismicità italiana, da dove è possibile visualizzare l’attività sismica degli ultimi mesi<br />
o anni e estrarre i dati delle localizzazioni o dei tempi di arrivo alle varie stazioni della Rete Sismica<br />
Nazionale. La url è: http://www.ingv.it/~roma/reti/rms/bollettino/index.php.<br />
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