Rendiconto sull'attività svolta nel secondo ... - INGV Home Page
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(SEVIRI) sono ancora in fase di ottimizzazione pertanto l'immagine pancromatica ad alta<br />
risoluzione spaziale (circa 1x1 km) verrà sostituita a breve con una a falsi colori proiettata sullo<br />
stesso formato di quella AVHRR ed anche le immagini infrarosso verranno ottimizzate per una<br />
migliore lettura e un più facile confronto con l'immagine AVHRR processata dal CNT.<br />
Pubblicazione dei risultati sul sito internet ad accesso riservato alla Sala Operativa del DPC, <strong>nel</strong>la<br />
sezione “Ceneri vulcaniche” che conta due pagine web “Simulazioni” e “Immagini SAT”.<br />
Pagina Simulazioni: è finalizzata a informare il DPC sulla previsione di dispersione della nube<br />
vulcanica, contiene attualmente gli output dei modelli numerici di dispersione PUFF e TEPHRA<br />
inseriti automaticamente ogni mattina appena disponibili per entrambi gli scenari eruttivi ipotizzati<br />
(stong e weak plume). Le previsioni coprono un arco di 48 ore a partire dalle 00 del giorno in<br />
oggetto. Per il modello PUFF i risultati sono visualizzati come quota delle particelle disperse in km<br />
(è in corso un lavoro di validazione del modello su depositi noti di eruzioni etnee per ottenere valori<br />
affidabili di massa del deposito a terra e concentrazione in aria durante la dispersione e il fallout).<br />
Per il modello TEPHRA i risultati sono visualizzati come deposito al suolo in g/m 2 .<br />
Pagina Immagini SAT: è finalizzata a informare il DPC sulla osservazione della nube vulcanica,<br />
contiene quattro immagini acquisite dai satelliti NOAA (sensore AVHRR) e Meteosat-8 (sensore<br />
SEVIRI). L’immagine AVHRR è infrarosso del canale-4 con risoluzione di 1.1 km circa ed è fornita<br />
circa 4 volte al giorno dal CNT di Roma. L’immagine pancromatica SEVIRI appartiene al canale<br />
HRV e ha una risoluzione di circa 1 km, quelle infrarosso ai canali 4 e 9 e hanno una risoluzione di<br />
circa 3 km, sono acquisite ogni 15 minuti dal ricevitore della sezione di Catania. Tutte le immagini<br />
vengono scaricate e pubblicate automaticamente.<br />
Considerazioni Generali<br />
Durante l’eruzione si è realizzato un eccellente coordinamento tra le pluri-attività condotte dalla<br />
Sezione di Catania e altre attività di sussidio tenute da diverse Sezioni dell’<strong>INGV</strong> a vario grado<br />
coinvolte <strong>nel</strong> monitoraggio dell’attività eruttiva.<br />
In particolare, l’UFVG-OV ha prodotto e trasmesso in tempo reale a tutti i gruppi interessati alle<br />
simulazioni sia le coordinate GPS delle bocche eruttive che le mappature aggiornate dei flussi<br />
lavici; il gruppo della Sezione di Pisa coordinato da M.T. Pareschi ha fornito le basi DEM<br />
aggiornate al 2004 e 2005 necessarie alla corretta mappatura delle colate ed alle simulazioni<br />
dell’espansione dei flussi lavici, ed ha fornito una prima simulazione delle aree potenzialmente<br />
coinvolte dall’efflusso lavico; il gruppo della Sezione di Roma CNT coordinato da F. Buongiorno ha<br />
prodotto rapporti giornalieri con la visualizzazione dei dati da satellite riguardanti l’espansione del<br />
pennacchio di gas, ed il calcolo del tasso di effusione giornaliero sulla base delle immagini<br />
AVHRR; collaboratori esterni dell’Università di Hawaii, grazie ad una collaborazione ormai<br />
pluriennale, hanno fornito il tasso di effusione giornaliero calcolato sia da immagini AVHRR che da<br />
immagini MODIS, necessario alla valutazione della lunghezza massima raggiungibile dalle colate<br />
ed anche alle simulazioni effettuate con tecniche differenti dai gruppi sia della Sezione di Pisa che<br />
della Sezione di Catania. Sempre le Sezioni di Pisa, resp. A. Neri, e Catania, resp. M. Coltelli,<br />
hanno collaborato per la predisposizione degli eventuali scenari di ricaduta di cenere che sono stati<br />
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