La-vita-di-S.-Francesco-da-Paola-Volume - Giovani Minimi
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consueta sua generosità volesse soccorrer quello sconfortato marito. Ben si<br />
appose quella; imperciocchè il <strong>Paola</strong>no obliando la grave offesa a lui fatta.<br />
Dapprima perdonò a colui, e poscia gl’implorò <strong>da</strong> Dio il più importante perdono,<br />
d’onde il braccio ritornò al suo naturale sesto; ma quel che è più, fece buon<br />
senno per lo avvenire, e <strong>da</strong> allora innanzi ebbe certo a risguar<strong>da</strong>re con maggiore<br />
riverenza quel fianco, e più santa e venerevole <strong>di</strong>vozione ebbe pure a concepire<br />
inverso il Santo <strong>Paola</strong>no.<br />
Nel dovere egli insieme con i suoi mettersi in mare con la galea, che era<br />
presso il porto d’Ostia per la secca delle acque del fiume Tevere, videsi<br />
fortemente incagliata per modo che non era possibile cosa la partenza.<br />
Sconfortato molto nell’animo se ne vivea l’Inviato <strong>di</strong> Francia per la non poca<br />
premura che aveasi <strong>di</strong> condurre <strong>Francesco</strong> al suo Sovrano; epperò fecesi iterate<br />
volte a pregare il nocchiero a trovar egli modo <strong>di</strong> superare quell’ostacolo; e<br />
quegli ripetevagli aver omai ongi cura ed ogni forma esaurito per uscirvi; ed<br />
anzi essere tutto piuttostochè <strong>di</strong> giovamento, sciaguratamente tornato <strong>di</strong><br />
viemmaggiore <strong>da</strong>nno. Ma in quel punto accorse il <strong>Paola</strong>no, il quale ravvisando il<br />
tutto; <strong>di</strong>sse al nocchiero: misurate, figliuol mio, novellamente il fondo: e quegli<br />
che testè tanto appuntino praticato avea, soggiunse, non esser mestieri, come<br />
quegli che bene avea riconosciuto quanto vano ed infruttuoso si fosse quello<br />
sperimento, che dì bel nuovo venivagli coman<strong>da</strong>to. Ed allora <strong>Francesco</strong>: ma in<br />
nome <strong>di</strong> Dio Ottimo Massimo, io pregovi <strong>di</strong> scan<strong>da</strong>gliar novellamente il fondo;<br />
imperciocchè mi sta in cuore che sarete per ritrovare abbondevole l’acqua, ed il<br />
destro acconcio alla partenza: e quegli nemmeno volendolo fare, <strong>Francesco</strong><br />
presa egli stesso la cordella, bene<strong>di</strong>ssela; e <strong>da</strong>ppoi comandogli che omai la<br />
misurasse. Obbedì; ed oh! Divina Onnipotenza! Trovò misurandola, l’acqua <strong>di</strong><br />
sei palmi cresciuta; onde in un istante si <strong>di</strong>spose la galea alla partenza.