19.11.2012 Views

La-vita-di-S.-Francesco-da-Paola-Volume - Giovani Minimi

La-vita-di-S.-Francesco-da-Paola-Volume - Giovani Minimi

La-vita-di-S.-Francesco-da-Paola-Volume - Giovani Minimi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ma <strong>Francesco</strong> me quegli che già <strong>da</strong> lunga stagione <strong>di</strong> questa chiamata e<br />

del viaggio che in processo dovea conseguitane, avea avuto la rivelazione <strong>da</strong><br />

Dio, spesse volte solea egli <strong>di</strong>re a’ suoi religiosi: Figliuoli miei, tempo verrà che<br />

ne andremo in un paese, ove né noi intenderemo il linguaggio <strong>di</strong> quella gente, né<br />

quella gente intenderà il nostro. Ma non fu mai che quelli la significazione <strong>di</strong><br />

tale proposizione avessero inteso, e forte maravigliati in cuor loro ripeteano tra<br />

sé le stesse parole <strong>di</strong> quel favellare oscuro per essi. Ma ebbero non però a<br />

conoscerlo <strong>da</strong>ppoi quando già il tempo venne in cui quanto egli vaticinato avea<br />

appuntino avverossi. Dopo le lettere non pertanto che si ebbe ricevute <strong>da</strong>l Re,<br />

non si risolveva <strong>di</strong> partire, consciossiacchè essendo egli Generale <strong>di</strong> quel suo<br />

religioso istituto, vedeva in cuor suo non poter tanto praticare senza la esplicita<br />

permissione del Papa. Ma l’animo tar<strong>da</strong>ndogli <strong>di</strong> appalesare pensamento così<br />

fatto al Re, per non incontrare brutto viso appo <strong>di</strong> lui, tutto ossequioso in cuor<br />

suo ed umile, rispose al re non avvisare in sé stesso quelle virtù e que’ pregi che<br />

cotanto richiedevansi per satisfare un tanto Re il quale forse ingannato <strong>da</strong>lle<br />

altrui relazioni figurato aveaselo qual certamente egli non si era. I tumulti della<br />

Corte renderlo troppo sollecito a custo<strong>di</strong>re la pace che ritrovava nella povertà del<br />

suo chiostro. Non esser egli uomo <strong>di</strong> grande affare, per aversi acconcia stima in<br />

mezzo a’ Principi ed alla presenza <strong>di</strong> un Re ammirato <strong>da</strong> tutta la terra. E <strong>da</strong><br />

ultimo il pondo degli anni onde egli era oppresso, non consentire un viaggio, per<br />

cui fornire era mestieri <strong>di</strong> forza giovanile, e <strong>di</strong> robustezza <strong>da</strong> sano. Pur<br />

non<strong>di</strong>meno quando Id<strong>di</strong>o, che <strong>di</strong> tutte le umane cose è l’autore Supremo,<br />

avesselo voluto, avrebbe Egli per certo nell’alta sua saggezza trovato il modo <strong>di</strong><br />

venirglielo inspirando; cioè non avrebbe potuto egli rimanersi <strong>da</strong>ll’eseguire<br />

ciecamente gl’imperscrutabili suoi coman<strong>da</strong>menti. Alle espressioni <strong>di</strong> così fatti<br />

sentimenti <strong>di</strong> <strong>Francesco</strong> non altro Fer<strong>di</strong>nando rispose: ma solo <strong>di</strong>sse all’Inviato;<br />

se il vostro Re il vuole, non vi è altra stra<strong>da</strong> per tanto fine conseguire, se non<br />

farglielo coman<strong>da</strong>re <strong>da</strong>l Papa. Egli non poter costringere un uomo a partire, che<br />

<strong>da</strong> tutto il suo regno era tenuto siccome Santo; onde il privarnelo lo avrebbero

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!