La-vita-di-S.-Francesco-da-Paola-Volume - Giovani Minimi
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CAPO VIII.<br />
Arriva in Francia; miracoli e benefizi onde ricolma le contrade<br />
Per le quali passa; plausi con che è accolto<br />
nelle <strong>di</strong>verse città.<br />
Il primo passo che <strong>Francesco</strong> <strong>di</strong>ede arrivando in Francia, venne illustrato<br />
<strong>da</strong> un miracolo. Disceso egli <strong>da</strong>lla galea, su cui, come <strong>di</strong>cemmo, <strong>da</strong> Batoli era<br />
venuto, andò presso detto Capo del Colombo, appo la riva <strong>di</strong> Borme, ove<br />
posando i suoi pie<strong>di</strong> su una rupe, vi restò <strong>di</strong> quelli miracolosamente la<br />
impressione, il quale pro<strong>di</strong>gio venne benanco rinnovellato ( come già fu detto )<br />
partendo <strong>da</strong>lle Calabrie, allorquando presso la terra <strong>di</strong> Morano, bene<strong>di</strong>cendo <strong>da</strong><br />
un alto luogo quelle province, restarono quivi pure impresse le sue vestigia; ed<br />
in ciò praticando, ebbe in cuore il <strong>di</strong>visamento d’illustrare per così fatto<br />
miracolo e la contra<strong>da</strong> in cui sortì i natali, ed ove finir dovea sua giornata,<br />
avendo benanco voluto significare come negli altri paesi la sua <strong>di</strong>mora fosse<br />
stata sempre precaria, ma sal<strong>da</strong> ed incommutabile nelle Calabrie, e nella Francia.<br />
Ed imprimendovi quegli indelebili segni volle <strong>da</strong>re a’ posteri il più irrefragabile<br />
argomento dell’amore, in che si tenea quelle contrade, presso le quali sono<br />
custo<strong>di</strong>ti accuratamente i sassi, <strong>di</strong> cui trattasi.<br />
Discesa a terra insieme con lui tutta la sua comitiva, alla volta <strong>di</strong> Borme<br />
incamminaronsi, ove trovaron chiuse le porte alla entrata, a ragion <strong>di</strong> certo<br />
contagioso malore che in que’ circostanti luoghi orribilmente infieriva. E vana, e<br />
senza <strong>di</strong> effetto tornò ezian<strong>di</strong>o ogni sollecitu<strong>di</strong>ne per ottenere la permissione <strong>di</strong><br />
entrarvi, essendosi all’uopo emanati i più rigorosi or<strong>di</strong>ni e stabilite le più severe<br />
pene contra i trasgressori.<br />
Il signor <strong>di</strong> Bussiere v’impiegò la sua autorità, coman<strong>da</strong>ndo alle guar<strong>di</strong>e,<br />
che aprissero, e neppure fu ubbi<strong>di</strong>to. Allora si fe’ innanzi <strong>Francesco</strong>, e non <strong>di</strong>