13.01.2013 Views

Geometria - Autistici

Geometria - Autistici

Geometria - Autistici

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Piano (geometria) 133<br />

Piano (geometria)<br />

Il piano è un concetto primitivo della → geometria, ovvero un concetto che si suppone intuitivamente comprensibile,<br />

non necessitando quindi di una definizione in quanto universalmente acquisito (gli altri concetti primitivi della<br />

geometria sono il punto e la retta). Tuttavia, è possibile dare alcune descrizioni del piano servendosi degli strumenti<br />

forniti dal calcolo vettoriale e dalla → geometria differenziale. Rispettivamente:<br />

• Inteso come luogo geometrico di punti, il piano, nello spazio tridimensionale, è l'insieme di tutti quei punti<br />

individuati dalla combinazione lineare di 2 vettori linearmente indipendenti applicati nel medesimo punto P.<br />

• Dal punto di vista della → geometria differenziale il piano è quella superficie che ha entrambe le curvature<br />

fondamentali nulle.<br />

Le relazioni che intercorrono tra un piano e i punti e le rette che esso contiene sono espresse dagli assiomi di Euclide<br />

e dagli assiomi di Hilbert.<br />

Piani nello spazio tridimensionale<br />

L'equazione canonica del piano nello spazio tridimensionale R 3 è del tipo:<br />

,<br />

in cui sono i parametri direttori del piano, con non tutti nulli.<br />

Equazione cartesiana<br />

Piano passante per tre punti<br />

Siano , e tre punti dello spazio non allineati. Allora per questi tre punti<br />

passa uno ed un solo piano. Per esprimere in modo esplicito la formula cartesiana del piano è sufficiente fare il<br />

seguente conto:<br />

cioè annullare il determinante di una matrice i cui coefficienti sono dipendenti dai punti per cui passa il piano e da<br />

quelle che saranno le 3 variabili della formula finale.<br />

Sviluppando il determinante con la regola di Laplace, si ottiene:<br />

Posizioni reciproche di due piani<br />

Si può studiare la posizione reciproca di due piani mettendo a sistema le loro equazioni. Quando la matrice dei<br />

coefficienti ha Rango due il sistema è compatibile e risulta ammettere infinito a uno soluzioni, che rappresentano<br />

tutti i punti della retta di intersezione tra i due piani. Quando la matrice dei coefficienti ha rango 1, le soluzioni<br />

ammesse sono infinito a due, e i piani risultano essere paralleli e coincidenti (Parallelismo Improprio). Se infine la<br />

matrice dei coefficienti ha rango 0, il sistema risulta essere incompatibile, e i piani sono paralleli e distinti<br />

(Parallelismo Proprio).<br />

Si può inoltre calcolare l'angolo diedro fra due piani: basta calcolare l'angolo fra i due vettori normali<br />

(perpendicolari) ai due piani considerati utilizzando le formule del → prodotto scalare.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!