NICOLA CRISTINIAssociazione Italiana per la Salute Mentale, PratoPortando i saluti del Consiglio nazionale, faccio presente che l’A.I.S.Me. (AssociazioneItaliana per la Salute Mentale) organizza tutti gli anni - il 10 ottobre - laGiornata mondiale per la salute mentale. Anche quest’anno - potete vedere il programmache ho lasciato sul tavolo della segreteria - ci sarà a Firenze, nel PalazzoVecchio, un incontro per le celebrazioni.Vorrei esporvi brevemente che siamo stati presenti al Congresso della WorldFederation for Mental Health (Federazione mondiale per la salute mentale), che si ètenuto a Vancoover dal 22 al 27 luglio scorso. Questo congresso, dal 1948, si tieneogni due anni in diverse località del mondo. In questa sede l’A.I.S.Me. ha presentatogli sviluppi del gruppo di lavoro “Interfaccia fra psichiatria e salute mentale”,progetto europeo che poggia fondamentalmente sulle esperienze dell’auto aiutopratese, studiando i rapporti fra servizio pubblico, enti locali e associazioni.Molto apprezzato questo contributo, che consiste nella creazione di uno schemagenerale di attività di salute mentale nell’ambito del quale gli utenti, in particolareattraverso i gruppi di auto aiuto, possono trovare adeguata collocazione e pesosia all’interno dei servizi che nella comunità in generale. Il progetto, praticamente,consiste in un rapporto strutturato tra ASL 4 dell’area pratese e AISMe, giustificatodal fatto che ci sono da tempo molti rapporti col Dipartimento di Salute Mentale siaper attività di tipo assistenziale, sia per iniziative a carattere informativo, formativoe di ricerca.Il legame tra l’AISMe e la circoscrizione Prato Est può essere incoraggiato econsolidato con la costruzione di un rapporto esemplare tra ASL, ente locale e associazionismo.Si tratta di prendere atto di un lavoro che esiste da molto tempo eche va normato come una delle attività ordinarie del Dipartimento di Salute Mentale.L’accesso a contributi di organizzazioni come la Regione Toscana è legato alriconoscimento dell’ASL.La situazione attuale. Dal 1998 si è stabilito un rapporto di collaborazione traDipartimento di salute mentale, Circoscrizione Prato Est e AISMe. In base a questoaccordo, un gruppo di circa venti persone, in gran parte utenti del Dipartimento diSalute Mentale, quasi tutti con gravi patologie di tipo psichico, frequenta spazimessi a disposizione dalla Circoscrizione, dove trova sostegno da parte di operatoriAISMe supportati da operatori del Dipartimento di Salute Mentale. Gli operatoriAISMe, a tutt’oggi, lavorano in parte a titolo gratuito e in parte remunerati con uncontributo erogato dalla Circoscrizione. Complessivamente gli operatori AISMeforniscono circa 450 ore annue.Recentemente, da parte del Dipartimento di Salute Mentale e della Circoscrizione,abbiamo avuto i fondi per ampliare questo progetto. Gli operatori del Dipartimentodi Salute Mentale operano in orario di servizio e il loro impegno è quantificabilein 50 ore annue di personale medico e 50 ore di personale infermieristico.Le attività svolte si articolano in cinque momenti fondamentali:Gruppo voci. Accoglie complessivamente circa venti persone affette da allucinazioniuditive che si incontrano una volta alla settimana per due ore. Ad ogni singola119
seduta partecipano dieci utenti. Ha valenza di gruppo terapeutico e si svolge sottola guida dell’operatore AISMe e di un operatore del Dipartimento di Salute Mentale,alternativamente medico o infermiere.Punto ascolto per utenti. È presente un operatore AISMe per un totale di cento oreannue ed è aperto il giovedì dalle 16 alle 18. Ad esso si rivolgono sia utenti del Dipartimentodi Salute Mentale, sia persone affette da problematiche psicopatologicheche preferiscono non rivolgersi ai servizi istituzionali. Ha un importante significatodi sostegno di persone in difficoltà. Nel corso dell’anno 2000 vi si sono rivolte60 persone per un totale di 1700 accessi.Gruppo di auto aiuto misto.È uno dei gruppi di self help psichiatrico operanti nelterritorio dell’ASL. Si caratterizza prevalentemente per lo svolgimento di attivitàricreative e di socializzazione. Si riunisce una volta alla settimana con il supportodi un operatore AISMe, coinvolge circa trenta persone e mediamente ne partecipanocirca dieci ad ogni singolo incontro.Gruppo di documentazione. Il suo scopo è quello di traduzione e di sistematizzazionedi materiale relativo alle esperienze di auto aiuto nell’ambito della salutementale al fine di costituire un centro di documentazione. Opera il martedì mattinae vi partecipano sia operatori AISMe che utenti.Gruppo familiari. È quello di più recente costituzione. Si riunisce attualmente duevolte al mese ed è strutturato come gruppo di auto aiuto per familiari di pazientipsichiatrici. È condotto da un operatore AISMe ed uno ASL.Tutto questo per sottolineare l’importanza - come si diceva stamattina - del‘lavorare con’. Lavorare insieme è importante. Io vi lascio perché devo partire e viauguro buon proseguimento dei lavori e arrivederci all’anno prossimo.PAOLA GIANPEL<strong>LE</strong>GRINIServizio di salute mentale di Castelnuovo ne’ Monti, Reggio EmiliaSono Paola Gianpellegrini e con me c’è Nicola - mio figlio - e Flavio. Siamodel Servizio di Salute Mentale di Castelnuovo ne’ Monti, un piccolo comune dellaprovincia di Reggio Emilia. Siamo qua per presentarvi il nostro progetto ed abbiamoil gradito compito di leggervi la relazione che avrebbe dovuto presentarvi AugustoGentile che è responsabile del progetto “Chiarori del bosco”. Lui non è potutovenire per motivi di servizio, ma vi saluta tutti molto calorosamente. Il titolo dellanostra riflessione è “L’etica del viandante”.Ho dato questo titolo al mio intervento perché appunto al tema del viandante èlegato il filo conduttore di quello che dirò. Cercherò di approfondire i significati, lerisonanze psicologiche del nostro essere viandanti, alla ricerca di sentieri e non distrade certe e scontate.120
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