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LE PAROLE RITROVATE

Convegno nazionale di Trento 2001 - Le Parole Ritrovate

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L’ABITARE INSIEMEROBERTO PEZZANODipartimento di Salute mentale, CataniaCome già ha detto Renzo vengo dal profondo Sud, da Catania dove pochi mesifa abbiamo fatto un incontro regionale de “Le parole ritrovate”. È stata una esperienzaricca e positiva soprattutto perché abbiamo ritrovato un linguaggio comunecon l’esperienza che è nata a Trento, un linguaggio che fa comunicare operatori,familiari ragazzi che vivono il disagio. È importante che ciò sia accaduto, importanteche ciò accada in posti geograficamente così lontani, ma in realtà anche tantovicini.L’argomento di oggi pomeriggio, l’abitare insieme, è un argomento per tuttinoi molto importante. Io voglio qui richiamare solo due questioni molto semplici.Ieri, mentre passeggiavo per Trento con Romano Turri, che è responsabile dellarivista Liberalamente, gli ho chiesto quali e quante sono e come si chiamano lestrutture residenziali qui a Trento. Lui mi ha risposto che si chiamano appartamentiprotetti. “In Sicilia - gli ho detto - noi abbiamo le case famiglia. Dimmi com’è fattoun appartamento protetto ed io ti dirò come è fatta una casa famiglia”. Dopo unlungo parlare ci siamo accorti che sono la stessa cosa. A Trento si chiamano appartamentiprotetti, a Catania si chiamano case famiglia. E così potrei continuare conil CPS, il CRT o le comunità terapeutiche protette o assistite o riabilitative.Quindi la residenzialità ha tanti nomi, tanti linguaggi e forse se cominciassimoa dare un linguaggio più comprensibile per tutti sarebbe molto più semplice e si potrebbesicuramente lavorare meglio.La seconda questione è che, quando si parla di residenzialità, si pensa sempresolamente alla struttura muraria e a quello che la caratterizza interno. Per abitare, iointendo anche il quartiere dove la struttura “vive”. Se io esco e vado in giro, sonoriconosciuto dall’edicolante, dal barista, dal fruttivendolo, ecc. A volte può succederedi essere in una struttura e non essere riconosciuto da nessuno. Esserel’escluso degli esclusi.Questi sono, secondo me, due punti di cui potremmo discutere oggi pomeriggio.13

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