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LE PAROLE RITROVATE

Convegno nazionale di Trento 2001 - Le Parole Ritrovate

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La filosofia dell’auto aiuto ci sta insegnando molte cose. Innanzitutto noi, comecoordinamento, cerchiamo di portare avanti un progetto in modo che anche nellescuole si parli di volontariato, ma, soprattutto, di auto aiuto, perché, non so qui aTrento, ma da noi cercare un volontario è difficile. Noi, come coordinamento, siamoaperti da circa un anno, però di volontari ne abbiamo visti uno o due, per cui ilcammino di sensibilizzazione è molto difficile da percorrere.Inoltre, con l’auto aiuto, e questo l’ho capito lavorando da circa un anno neigruppi, si può cercare di cambiare la mentalità della gente che non vede la personadisagiata come una risorsa, ma una nullità per la società e quindi da allontanare. Ioho visto che la persona disagiata, proprio perché ha toccato il fondo, può essere unarisorsa più grande degli altri.ANTONIO ZERBATOGruppo di auto aiuto “Porte aperte”, Arzignano, VicenzaBuongiorno a tutti. Scusatemi se sono un po’ emozionato, ma non sono abituatoa parlare di fronte a tante persone. Mi chiamo Tonio, sono un pensionato equando sono andato in pensione, poiché vivo solo, mi sono trovato un po’ isolato.Nella mia solitudine pensavo a come risolvere questo problema. Siccome io ho unfratello che si trova in comunità a Montecchio Maggiore e di lui me ne occupo io,un po’ alla volta, sono stato coinvolto in questi gruppi di auto aiuto. Mi hannochiesto cosa posso fare. Siccome io ho sempre fatto il sarto, ho risposto che so cucire,so stirare, so fare molte altre cose. Mi hanno coinvolto facendo solo questedue cose che mi hanno dato molta soddisfazione. Poi, in questi gruppi ne ho fattemolte altre.Volevo ringraziare le persone che mi hanno coinvolto in questo e mi hannofatto uscire dalla mia solitudine. Non ho altro da dire. Scusatemi se sono un po’emozionato.CLAUDIO PERETTIGruppo di auto aiuto “Porte aperte”, Arzignano, VicenzaBuona sera. Mi chiamo Claudio e sono entrato nel gruppo di auto aiuto nelfebbraio di quest’anno. Io ho un familiare con gravi problemi psichici ed avevo bisognodi un aiuto, di un sostegno. Per caso ho visto il cartello dell’auto aiuto attaccatonel reparto. Sono entrato a far parte del gruppo e ringrazio le persone che mihanno accolto. Mi trovo in una situazione un po’ strana, perché a volte ho bisognodi aiuto e quindi mi sento un po’ assistito, mentre a volte do anch’io il mio contributodi sostegno.98

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