Piero Vassallo “La restaurazione della filosofia ... - Maconi, Antonio
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“aggiungendo e inventando di suo un passaggio dal concetto di Essere necessario in<br />
generale al concetto di Essere supremo che esiste necessariamente o Essere assolutamente<br />
necessario, attraverso il concetto di Essere realissimo o Essere perfetto, che, in quanto fatto<br />
a priori, sarebbe soggetto alla critica del salto dall’ordine logico all’ordine reale a cui<br />
soggiace l’argomento ontologico ... Kant confonde manifestamente tra il processo che<br />
determina l’esistenza di Dio e il processo che ne determina gli attributi: ma tutti sanno che i<br />
due processi sono nettamente distinti e indipendenti l’uno dall’altro, in quanto l’uno<br />
precede (l’esistenza) e l’altro segue (gli attributi) ” 64 .<br />
La macchina <strong>della</strong> demolizione critica, di conseguenza è bloccata da un’argomentazione<br />
inoppugnabile: “L’asserzione di Kant che la prova cosmologica non può dirci quali attributi<br />
l’Essere necessario in generale abbia, cade del tutto nel vuoto, sia perché giammai la<br />
prova ha preteso che la determinazione degli attributi divini fosse anello di passaggio alla<br />
determinazione dell’esistenza di Dio, sia perché, per altro verso, essa ha sempre sostenuto<br />
che la determinazione degli attributi divini si fa a priori per una analisi di concetti puri, ma<br />
ciò (per non costruire sulla sabbia) dopo che sia accertata la realtà oggettiva dell’Essere<br />
necessario, sulla base <strong>della</strong> realtà oggettiva dell’ente contingente” 65 .<br />
Per giungere a questa conclusione, Ottaviano aveva ripensato la prova cosmologica - la<br />
“quarta via” di san Tommaso d’Aquino - proponendo una formula originale: “L’essere<br />
parziale secondo un più e un meno suppone l’Essere Totale come causa di esso, non<br />
potendo l’essere parziale darsi l’essere da sé, nel qual caso se lo darebbe totale” 66 .<br />
La via d’uscita dal dramma inscenato dal pensiero moderno, in definitiva, consiste nel<br />
riconoscimento <strong>della</strong> contingenza umana. Il criticismo kantiano, squalificando la metafisica,<br />
ha nascosto la verità <strong>della</strong> contingenza, dando ali alle illusioni faustiane e libertine che<br />
fermentavano nel secolo imparruccato. Alla vigilia del tramonto moderno, Ottaviani, in<br />
sintonia con gli altri protagonisti (di diversa scuola, ma di identica ispirazione) <strong>della</strong><br />
rinascita cattolica (negata e occultata dalla faziosità storiografica) – Fabro, Sciacca<br />
specialmente – ci aiuta a comprendere che le superbe ali, prestate da Kant alle “scienze<br />
sode”, compiuto il loro volo nel fumo oltre umano, sono finalmente scese sulla terra<br />
desolata del nichilismo.<br />
<br />
64 Cfr.: “Metafisica dell’essere parziale”, op. cit., pag. 449.<br />
65 Id., pag. 450.<br />
66 Id., pag. 446.<br />
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