Piero Vassallo “La restaurazione della filosofia ... - Maconi, Antonio
Piero Vassallo “La restaurazione della filosofia ... - Maconi, Antonio
Piero Vassallo “La restaurazione della filosofia ... - Maconi, Antonio
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
dunque considerare alla luce dei meriti altrettanto indiscutibili del beato Pio IX.<br />
<strong>Antonio</strong> Piolanti, a conclusione del suo ampio excursus delle iniziative del beato Pio<br />
IX a sostegno del tomismo, afferma infatti: “Dall’esame circostanziato dei dati<br />
storici ormai in nostro possesso, possiamo asserire che Pio IX salendo sulla<br />
cattedra di S. Pietro (1846) trovò il movimento tomista ai suoi primi e timidi inizi,<br />
morendo (1878) lo lasciò nel pieno vigore del suo sviluppo ormai maturo, tanto che<br />
l’anno dopo (1879) Leone XIII poté promulgare la storica Enciclica Aeterni Patris,<br />
accolta dalla Chiesa con plauso universale” 225 .<br />
Durante gli ultimi anni del pontificato di Pio IX, la candidatura del card. Gioacchino<br />
Pecci alla successione era stata sostenuta da due grandi elettori dotati di carisma: il<br />
card. Domenico Bartolini (Roma 1813 – Firenze 1887), agiografo eruditissimo e<br />
noto per la sua ferma ostilità nei confronti dell’ideologia liberale, e l’arcivescovo di<br />
Westminster, card. Henry Edward Manning 226 . Unito alla fama eccellente, ottenuta<br />
durante gli anni di attività pastorale a Perugia, il sostegno autorevole dei due<br />
cardinali decise il risultato delle elezioni, iniziate il 19 febbraio e concluse nella<br />
mattinata del 20. Alla terza votazione il cardinale Pecci fu eletto con 44 voti. A<br />
dispetto di coloro che avevano sperato in un papa liberale, Leone XIII diede<br />
immediatamente segno (la ripetuta citazione del Sillabo, l’ostilità dichiarata nei<br />
confronti <strong>della</strong> massoneria, la fermezza nella rivendicazione del diritto <strong>della</strong> Santa<br />
Sede al potere temporale, e la decisione di affermare la superiorità del tomismo in<br />
1843, dopo aver svolto alcuni incarichi nelle legazioni pontificie di Perugia e Benevento, Gregorio XVI<br />
lo consacrò arcivescovo di Damietta per conferirgli l’incarico di nunzio apostolico a Bruxelles. Nel<br />
1846 fu nominato vescovo di Perugia, incarico che svolse per la durata di trentadue anni. Nel 1872,<br />
nell’intento di dare al clero umbro un’adeguata formazione, fondò un’Accademia tomistica, affidando<br />
l’incarico dell’insegnamento a Luigi Rotelli (futuro cardinale), Gabriele Boccali, Geremia Brunelli,<br />
Giuseppe Cernicchi, Giuseppe Pecci (futuro cardinale), Federico Foscati, Fabio Ferrini e Francesco<br />
Satolli (futuro cardinale). Ottenuto il cappello cardinalizio nel 1853, Gioacchino Pecci fu eletto papa<br />
dal conclave del 1878.<br />
225 “Pio IX e la rinascita del tomismo”, op. cit. pag. 431.Fra i collaboratori di Leone XIII, che<br />
contribuirono alla stesura <strong>della</strong> “Aeterni Patris” ebbe una parte eminente il domenicano Tommaso<br />
Maria Zigliara (Bonifacio di Corsica 1833 – Roma 1893), un protagonista <strong>della</strong> rinascita del tomismo,<br />
che aveva studiato a Perugia, dove fu ordinato sacerdote nel 1857, e che fu rettore del Collegio di san<br />
Tommaso alla Minerva. Zigliara fu creato cardinale da Leone XIII proprio nel 1879.<br />
226 Edward Manning (Totteridge 1808 – Westminster 1892) di famiglia anglicana, nel 1831, a seguito<br />
del dissesto economico del padre, dovette interrompere la carriera politica alla quale si preparava<br />
diligentemente. Si rivolse allora alla carriera ecclesiastica nella Chiesa anglicana. Dopo gli studi e<br />
l’apprendistato ottenne la nomina ad arcidiacono di Chichester. Nel 1845, quando John Henry Newman<br />
si convertì al cattolicesimo, era ancora schierato dalla parte <strong>della</strong> Chiesa anglicana. Ma nel 1848, dopo<br />
aver rifiutato l’incarico prestigioso di cappellano <strong>della</strong> regina d’Inghilterra, fece un viaggio a Roma,<br />
durante il quale maturò la conversione alla vera fede. Ordinato sacerdote nel 1851, studiò teologia nel<br />
Seminario romano ed ottenne la laurea nel 1854. Ritornato in Inghilterra si distinse per l’azione intesa a<br />
sollevare la condizione (allora miserrima) <strong>della</strong> classe operaia. Nel 1865 fu consacrato arcivescovo di<br />
Westminster. Durante il Concilio ecumenico Vaticano I si schierò dalla parte dei sostenitori del dogma<br />
dell’infallibilità del pontefice. Tra le sue opere teologiche ebbe particolare risonanza un saggio in<br />
difesa del culto del Sacro Cuore di Gesù.Nel 1875 fu elevato al cardinalato da Leone XIII, che nutriva<br />
verso di lui una grande stima.<br />
68