Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

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PREMESSA di Roberto De Giorgi ( docente) La struttura della ricerca, condotta dagli allievi, ripercorre sommariamente i titoli d’una valutazione ambientale strategica, prevista dalle normative comunitarie ed inserita, ma non attuata ancora, nel recente codice ambientale, di cui occupa la parte seconda. <strong>Taranto</strong> e il suo ambiente, una declinazione semplice su un aspetto complicato. Tema che sovente non riesce ad andare oltre la nota a pie’ di pagina d’una cronaca locale sbiadita ed appiattita sui disastri sociali, la “nera” in copertina e la politica dei “Palazzi”. Gli allievi hanno sviscerato, nei gruppi tematici, tutti i possibili risvolti problematici che una comunità urbana deve affrontare per essere in linea con un tasso di civiltà moderno, partendo dal fabbisogno di energia, sul quale s’accapigliano tutti, da chi dice che siamo autosufficienti a chi vuole creare il polo energetico, mentre restano al palo le fonti alternative; dalle questione che riguardano il territorio ed i suoi tesori ambientali e paesaggistici residui che vanno tutelati, le cosiddette: “invarianti” o punti sensibili che soffocano a causa degli inquinanti, dell’incuria e per l’aggressione del cemento e asfalto e la calata dei rifiuti speciali. Poi c’è il tema sulla struttura urbana, solo in parte risolta dal punto di vista viario dalle arterie della circonvallazione e che viene asfissiata dallo smog delle emissioni degli impianti a rischio e del traffico veicolare. Allora mobilità urbana significa ripensare al modo in cui ci si sposta, quanto fa il sistema pubblico e come orientare il privato a comportamenti eco-sostenibili. C’è il mondo dei rifiuti solidi urbani che ostenta le micro-discariche ad ogni angolo che offendono la vista e l’olfatto. Ma qual è il biglietto da visita di questa città Nella ricerca ci sono dati, schede, analisi del settore seguendo il filo logico della ricerca sul campo per implementare le conoscenze in campo ambientale. Il tutto con la necessaria autonomia dell’opera di ingegno in cui ciascun allievo nei gruppi ha redatto, cercato, analizzato, con il cipiglio dell’introspezione sul territorio per dare indicatori, offrire riflessioni, lanciare segnali. Un check up, una diagnosi rivolta a chi, nel ruolo che occupa, debba prevedere le adeguate terapie. 10
REGIONE PUGLIA Assessorato Formazione Professionale ENTE SCUOLA EDILE TARANTO <strong>Corso</strong> di formazione “TECNICO DELL’AMBIENTE” LE INVARIANTI PAESAGGISTICHE Di : Crivaglia Fabiana Fanigliulo Marianna Setaro Fabio Talamo Alessandro 11
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Il quartiere Paolo VI condivide con
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Per dimensioni e per l'interessante
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ProAm (Progetto Ambiente) durante l
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Dal 1993 la palude è divenuta rifu
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Le proposte a margine del lavoro so
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i rifiuti come un problema grave ch
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3. LA GESTIONE DEI RIFIUTI Per gest
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Si rileva, infine, che l’industri
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1. LA GESTIONE DELLA MOBILITÀ URBA
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Al di là della creazione di una st
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egionale per il risanamento e la tu
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Altri provvedimenti utili sono stat
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Ammissione a cofinanziamento dei co
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1.6.1. Strategie di persuasione Le
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Evidenziare i vantaggi anche a live
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I principi cardine della Carta dell
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L’Azienda si impegna a mantenere
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Articoli tratti dal Periodico AMAT
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precisazione: va adeguatamente mant
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molecole vengono demolite, ad opera
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Non vanno trascurati, inoltre, i da
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Gli ossidi di zolfo sono, pertanto,
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Da questa analisi si può constatar
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L’art. 279 (sanzioni) evidenzia i
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CAPITOLO IV: CONCLUSIONI E PROSPETT
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La scelta della nazionalizzazione (
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