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Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

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Altri provvedimenti utili sono stati i decreti ministeriali di sostegno finanziario alla<br />

redazione dei PUT, come ad esempio quelli che cofinanziavano gli enti locali fino al 50%<br />

dell’importo previsto (e in ogni caso non oltre 100 milioni).<br />

1.4. PIANO URBANO DI MOBILITÀ<br />

(PUM)<br />

Il PUM è il “progetto del sistema di trasporto” di una determinata area; esso comprende,<br />

oltre alle opere già esistenti, un insieme di investimenti e di innovazioni organizzativogestionali<br />

da attuarsi per fasi in un arco temporale non superiore a 10 anni. Gli<br />

investimenti per il trasporto collettivo possono riferirsi ad infrastrutture, impianti, tecnologie<br />

e veicoli, mentre per il trasporto privato solo ad infrastrutture, impianti e tecnologie; le<br />

innovazioni organizzativo-gestionali sono conseguenti agli investimenti previsti.<br />

Il PUM è nettamente differente dal PUT, ma è con esso interagente.<br />

Il primo è un piano strategico di medio-lungo termine con il quale si affrontano problemi<br />

di mobilità la cui soluzione richiede “investimenti” e quindi risorse finanziarie e tempi<br />

tecnici di realizzazione: gli obiettivi, in pratica, sono perseguiti “non a risorse infrastrutturali<br />

inalterate”. Il PUT, invece, essendo un piano tattico di breve periodo, assume “risorse<br />

infrastrutturali inalterate” e organizza al meglio l’esistente; esso è, quindi, sostanzialmente<br />

un piano di gestione.<br />

È con l’art. 22 della Legge 340/00 che disciplina le procedure attuative del Piano: “Al<br />

fine di soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione, assicurare l’abbattimento dei<br />

livelli di inquinamento atmosferico ed acustico, la riduzione dei consumi energetici,<br />

l’aumento dei livelli di sicurezza del trasporto e della circolazione stradale, la<br />

minimizzazione dell’uso individuale dell’automobile privata e la moderazione del traffico,<br />

l’incremento della capacità di trasporto, l’aumento della percentuale di cittadini trasportati<br />

dai sistemi collettivi anche con soluzioni di car pooling e car sharing e la riduzione dei<br />

fenomeni di congestione nelle aree urbane, sono istituiti appositi piani urbani di mobilità<br />

(PUM) intesi come progetti del sistema della mobilità comprendenti l’insieme organico<br />

degli interventi sulle infrastrutture di trasporto pubblico e stradali, sui parcheggi<br />

d’interscambio, sulle tecnologie, sul parco veicoli, sul governo della domanda di trasporto<br />

attraverso la struttura dei Mobility Manager, i sistemi di controllo e regolazione del traffico,<br />

l’informazione all’utenza, la logistica e le tecnologie destinate alla riorganizzazione della<br />

distribuzione delle merci nelle città.<br />

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