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Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

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6.1.2 Recupero energetico<br />

Gli inceneritori a recupero energetico permettono di ricavare energia per produrre corrente<br />

elettrica e calore. Scaldando del vapore, si alimentano delle turbine che producono<br />

elettricità, ma i rifiuti non sono un buon combustibile per la produzione di elettricità, perché<br />

avendo un basso potere calorifico lavorano a temperature molto inferiori rispetto alle<br />

centrali a combustibili fossili, producendo quindi vapore a pressione relativamente bassa e<br />

conseguentemente poca elettricità: spesso viene pertanto bruciato anche gas metano.<br />

Un'importante tecnologia che può essere abbinata agli inceneritori è il teleriscaldamento,<br />

che grazie al recupero del calore prodotto, permette di aumentare notevolmente il<br />

rendimento energetico del termovalorizzatore. Va rilevato però che solo una piccola<br />

minoranza degli attuali termovalorizzatori è collegata a sistemi di teleriscaldamento.<br />

L'efficienza energetica di un termovalorizzatore è variabile tra il 19 e il 27% se si recupera<br />

solo l'energia elettrica, ma aumenta molto col recupero del calore. Ad esempio, nel caso<br />

dell'inceneritore di Brescia si ha un rendimento del 26% in produzione elettrica e del 58%<br />

in calore recuperato, per un totale dell'84%. Bisogna però considerare che non sempre il<br />

calore recuperato può essere effettivamente utilizzato (ad esempio, in estate potrebbe non<br />

essere sfruttato).<br />

6.2 Discariche.<br />

Poche cose sono malignate e diffamate come la discariche. In effetti, le vecchie discariche<br />

a cielo aperto erano un disastro per gli ecosistemi: oltre a essere puzzolenti potevano<br />

inquinare le falde acquifere per la perdita di percolato. Inoltre, tendevano ad incendiarsi<br />

spontaneamente (“autocombustione”) generando ulteriori fumi e cattivi odori. Le discariche<br />

moderne, viceversa, non hanno nessuno di questi problemi. La possibilità di diffusione del<br />

percolato è eliminata per mezzo di un letto argilloso. Il percolato si recupera e si tratta per<br />

via biologica; i cattivi odori sono ridottissimi e la raccolta del metano prodotto per<br />

fermentazione biologica produce elettricità senza incrementare la concentrazione di CO2<br />

nell’atmosfera (a differenza degli inceneritori). Dopo che la sua fase di vita è terminata, la<br />

discarica viene ricoperta di terra sulla quale si può far crescere un bosco o un giardino.<br />

Dal 2005, le discariche non potranno piu’ ricevere rifiuti organici, ma questo cambia poco<br />

alla situazione. Gli studi degli ultimi anni hanno dimostrato come le discariche siano<br />

efficaci sistemi di sequestrazione, dove plastica, carta e biomassa rimangono<br />

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