29.01.2015 Views

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ealizzazione di un piano regolatore per l’installazione di impianti eolici,delegando la<br />

stessa Comunità Montana per la progettazione del P.R.I.E.. Al comune di Palagiano, nelle<br />

more dell’approvazione del piano intercomunale, è arrivata una richiesta da parte della<br />

società So.A.R., per l’autorizzazione a realizzare un parco eolico in quel territorio. Una<br />

convenzione regolerà i rapporti tra il Comune di Palagiano e i potenziali contraenti.<br />

È emersa la necessità di una campagna di informazione per la popolazione del territorio<br />

della Comunità Montana nel quale verranno installati gli impianti eolici.<br />

IL RIGASSIFICATORE A TARANTO<br />

È da tempo che a <strong>Taranto</strong> si sente parlare della probabile installazione di un<br />

rigassificatore. Ma quale impatto ambientale e quali ricadute socio-economiche potrebbe<br />

avere sulla città e sull’intera provincia<br />

Abbiamo tratto alcuni commenti dal sito <strong>Taranto</strong> Sociale.<br />

Abbiamo voluto prendere in considerazione quanto Piero Angela sostiene, nel suo ultimo<br />

libro “La sfida del secolo” a proposito di un possibile incidente ad una nave metaniera.<br />

Piero Angela non lo esclude e spiega: "Una grande nave metaniera, che trasporta 125<br />

mila metri cubi di gas liquefatto a bassissima temperatura, contiene un potenziale<br />

energetico enorme. Se nelle vicinanze della costa, per un incidente, dovesse spezzarsi e<br />

rovesciare in mare il gas liquefatto, potrebbe cominciare una sequenza di eventi<br />

catastrofici".<br />

Piero Angela delinea uno scenario da brividi: "Il gas freddissimo, a contatto con l'acqua di<br />

mare, molto più calda, inizierebbe a ribollire, a evaporare e a formare una pericolosa<br />

nube. Questa nube di metano evaporato rimarrebbe più fredda e più densa dell'aria e<br />

potrebbe viaggiare sfiorando la superficie marina, spinta dal vento, verso la terraferma.<br />

Scaldandosi lentamente la nube comincerebbe a mescolarsi con l'aria. Una miscela fra il 5<br />

e il 15 percento di metano con l'aria è esplosiva. Il resto è facilmente immaginabile".<br />

E qui Piero Angela descrive ciò che la Gas Natural ossia l'azienda che propone il<br />

rigassificatore a <strong>Taranto</strong> non vuole ammettere. Nello Studio di Impatto Ambientale che la<br />

Gas Natural ha commissionato alla Medea non si trova nulla di ciò che scrive Piero<br />

Angela, ossia questo scenario: "Se questa miscela gassosa, invisibile e inodore, investisse<br />

una città, qualsiasi (inevitabile) scintilla farebbe esplodere la gigantesca nube. La potenza<br />

liberata in una o più esplosioni potrebbe avvicinarsi a un megaton: un milione di tonnellate<br />

326

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!