29.01.2015 Views

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Figura 1 – Suddivisione verticale dell’atmosfera, basata principalmente sulle variazioni<br />

della temperatura in funzione dell’altezza.<br />

1.2) LA QUALITA’ DELL’ARIA<br />

Il problema della qualità dell’atmosfera è stato sempre affrontato come un problema di<br />

carattere locale di aree urbane e industriali. Negli ultimi trent’anni esso ha subito<br />

un’evoluzione, dovuta anche alle maggiori conoscenze relative alle alterazioni ambientali<br />

provocate dalle attività umane. Infatti la composizione dell’atmosfera sta cambiando e<br />

gravi sono le conseguenze di questi mutamenti. La portata del problema si è perciò<br />

amplificata, fino ad assumere rilevanza globale.<br />

1.3) INQUINAMENTO SU SCALA PLANETARIA<br />

La crescita della popolazione mondiale e la conseguente maggiore richiesta di energia,<br />

cibo e acqua sono alla base dei tre maggiori problemi planetari relativi all’atmosfera, cioè:<br />

- l’impoverimento dell’ozono stratosferico;<br />

- l’aumento dell’effetto serra;<br />

- le piogge acide.<br />

I danni ambientali che possono derivarne sono enormi, per cui è molto importante che<br />

vengono individuate forme di cooperazione internazionale in grado di contrastare tali<br />

fenomeni.<br />

1.3.1) L’impoverimento dell’ozono stratosferico<br />

Ricerche effettuate negli anni 70 hanno dimostrato che l’uomo può modificare la quantità<br />

complessiva di ozono ed è per questo motivo che, in questi ultimi anni, sono stati<br />

intensificati gli studi. Dagli studi fatti nell’ottobre del 1985 si è notata una diminuzione<br />

complessiva della colonna di O 3 , infatti, è stato dimostrato che la regione antartica<br />

presenta una situazione particolare, per cui in inverno e in primavera si hanno condizioni<br />

peculiari per l’accentuarsi della diminuzione dello strato di ozono. La dimensione del buco<br />

d’ozono e l’entità dell’impoverimento variano di anno in anno a seconda della temperatura<br />

e del regime del vento polare.<br />

Tutto ciò desta grande preoccupazione, dato che l’ozono è l’unico gas presente<br />

nell’atmosfera capace di evitare che le radiazioni UV più dannose raggiungano la<br />

superficie terrestre, provocando il cancro della pelle. I principali responsabili della<br />

diminuzione di O 3 sono particolari composti del cloro, i Clorofluorocarburi (CFC). Questi<br />

gas arrivano alla stratosfera senza aver subito alcun cambiamento, e solo qui le loro<br />

176

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!