Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Per quanto riguarda la distribuzione dei consumi per tipologia di vettore energetico, si nota
che i combustibili solidi mantengono il primato dei più utilizzati, benché non abbiano subito
variazioni nel periodo analizzato. Cresce invece del 41% il consumo di energia elettrica e
del 35% circa il consumo di gas naturale, olio combustibile e benzina.
Analizzando i consumi energetici per ogni settore possiamo affermare che:
ll settore industriale hanno avuto un incremento dell’8% rispetto al 1990, ed i vettori
energetici dominanti utilizzati sono:
I combustibili solidi (oltre 50% dei consumi complessivi nonostante un calo registrato negli
ultimi anni) e che come quantità rappresenta il 57% del totale nazionale.
L’olio combustibile che ha subito un incremento del 35%.
Il gas naturale con una evoluzione costante.
Energia elettrica con un aumento del 52%, sensibilmente maggiore di quello nazionale
(+24%);
nel settore dei trasporti, (che ha registrato un notevole incremento rispetto al 1990 ( 29%)
affiancando la tendenza nazionale) i vettori più utilizzati sono stati il gasolio (54%),
la benzina (36%), mentre per il gas naturale l’incremento dei consumi è stato molto
sensibile alla fine degli anni ’90, per poi assestarsi nuovamente.
Nel settore residenziale si è registrato un incremento del 29% rispetto al 1990 .
La ripartizione percentuale dei consumi per vettore energetico ha subito una forte
variazione con una riduzione considerevole del gasolio (tre volte meno) e il forte
incremento del gas naturale (+100) mentre il consumo di energia elettrica e stata più
modesta (+19%).
Nel settore terziario è stato registrato l’incremento più significativo nel consumo di energia
complessivo della Regione, pari al 66% nel 2004 rispetto al 1990.
Disaggregando per vettori, si nota come si sia verificato un grande incremento
dell’incidenza dell’energia elettrica (+61%) e del gas naturale (+245%), mentre il consumo
GPL è piuttosto stabile, e quello del gasolio in calo(-56%). Come per il residenziale a
livello complessivo il totale dei vettori per uso termico è caratterizzato da un incremento di
oltre il 70%.
Il settore agricolo e della pesca ha registrato un incremento complessivo del 40% con
l’utilizzo quasi esclusivo del gasolio come vettore energetico (una quota del 90%) che a
avuto un incremento del 43% rispetto al 1990.
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