Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Dal punto di vista chimico la stratosfera è caratterizzata dalla formazione e
dall'accumulo di ozono. Questo gas si concentra a circa 30 km dalla superficie terrestre, e
qui dà luogo alla formazione di una fascia particolare, l'ozonosfera, che assorbe i raggi
ultravioletti prodotti dal Sole, evitando così che raggiungano la Terra provocando danni
negli organismi viventi.
L'ozono, O 3 , è prodotto dall'azione degli stessi raggi ultravioletti: essi spezzano le
molecole di O 2 e gli atomi di ossigeno liberi si uniscono alle molecole rimaste (O 2 +
O→O 3 ). Seguono la tropopausa e, subito al di sotto di questa, lo strato più basso, la
troposfera, con uno spessore variabile tra 8 km (all'altezza dei poli) e 16 km (sopra la
fascia tropicale). Questo strato dell'atmosfera ospita gli organismi viventi e vede svolgersi
al suo interno i diversi fenomeni climatici e meteorologici. La troposfera infatti
caratterizzata da intensi moti dell'aria e dalla presenza di gran parte delle nuvole. Molti gas
prodotti dall'inquinamento sono concentrati vicino alla superficie terrestre, mentre altri
come O 2 , CO 2 , CH 4 sono distribuiti in modo più uniforme nella troposfera. La radiazione
solare è la fonte principale di energia che arriva alla Terra.
La composizione dell'atmosfera è un fattore determinante nel riscaldamento della
superficie terrestre, in quanto sia alcuni gas (CO 2 , CH 4 , H 2 O) sia le nuvole e le polveri
presenti svolgono un ruolo fondamentale nell'assorbimento della radiazione infrarossa a
onda lunga. Vicino alla superficie terrestre l'atmosfera è formata da N 2 (78%), O 2 (21%),
CO 2 (0,03%) e da piccole (o piccolissime) quantità di molti altri gas. La densità degli
organismi viventi presenti nell'aria è assai ridotta, anche se questa, essendo a stretto
contatto con la superficie terrestre, risente molto dell'azione dell'uomo ed è soggetta a
diversi tipi di inquinamento. Anche l’andamento della temperatura nell’atmosfera è un
parametro molto importante: le variazioni nei diversi strati sono illustrate nella Figura 1.
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