Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

4. CONCLUSIONI
La mobilità sostenibile è una di quelle sfide che nascono come necessità ma assumono
poi anche il carattere di opportunità, per l’intera collettività e non solo per chi opera o è
chiamato a dare risposte in quello specifico settore.
È una di quelle sfide che richiede l’impegno di tutti e che per questo stesso motivo può
trovare grande utilità nell’azione congiunta, sinergica di molti attori.
Induce, dunque, una visione ecologica, la sola chiave di lettura capace, da un lato, di
cogliere la complessità di ogni fenomeno e la stretta interdipendenza tra di essi e,
dall’altro, di convogliare sulla soluzione del problema risorse delle quali diversamente non
si coglierebbe l’utilità.
Non ci limitiamo, dunque, ad aggredire le questioni nel loro punto di emersione, ma
operiamo sugli elementi che concorrono a determinare l’evenienza che ci troviamo ad
affrontare.
Riassumendo, non esiste la soluzione toccasana, ma un complesso di almeno quattro
soluzioni strategiche, da dosare in base alle specificità locali.
1. Miglioramento di veicoli e motorizzazioni, legato al progresso tecnico,
e che avviene quasi automaticamente, per investimenti delle case produttrici.
2. Riformulazione dei combustibili, con le difficoltà dette sopra.
3. Applicazione delle moderne tecnologie, informatiche, strumentali,
telematiche, per gestire il traffico.
4. Riduzione della domanda di trasporto privato: bisogna ridurre
drasticamente, col bastone e colla carota, il numero di veicoli privati che intasano
i centri urbani e il trasporto pubblico è uno strumento fondamentale. Non si può
negare che l’immagine del trasporto pubblico, visto come il “trasporto dei poveri”,
percepita dal cittadino medio, sia afflitta da un forte gap di qualità a favore
dell’auto privata. Occorre investire, e solo la collettività può farlo, perché il
trasporto pubblico sia innovato, nei veicoli e nella gestione, sia ecologico,
efficiente, sicuro, efficace.
Altri accorgimenti possono aiutare la sua promozione: servizi e tariffazione integrati e
aree di sosta/scambio attrezzate, che facilitino l’intermodalità.
Di certo, il Mobility Management rappresenta il più importante tentativo, condotto su
base europea, di spostare quote di mobilità dal mezzo privato a quello collettivo. E’
importante perché agisce sulla domanda, vero problema, anziché sull’offerta, ed è
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