29.01.2015 Views

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

5. Normativa sui rifiuti<br />

5.1 Livello nazionale<br />

Il D.P.R. 10/09/1982 n° 915 recante “Attuazione del le Direttive CEE n°75/442 relativa ai<br />

rifiuti, n°76/403, relativa allo smaltimento dei po liclorodifenili e dei policlorotrifenili, n°<br />

78/319 relativa ai rifiuti tossici e nocivi costituisce il primo intervento organico della<br />

disciplina dello smaltimento dei rifiuti. Il decreto recepisce un concetto fondamentale della<br />

normativa comunitaria in materia di tutela dell’ambiente, indicato con la soluzione “chi<br />

inquina paga”, sancito nell’articolo 15 della Direttiva 75/442/ CEE, alla stregua del quale i<br />

costi dello smaltimento dei rifiuti devono ricadere sul produttore o sul detentore degli<br />

stessi. Il Decreto Ronchi ha recepito in toto i principi comunitari in materia di rifiuto, di<br />

riutilizzo e, abrogando il D.P.R. 915/1982, ha mirato alla prevenzione della produzione dei<br />

rifiuti, al loro massimo recupero e riutilizzo in ulteriori cicli produttivi ed allo smaltimento<br />

protetto. Già il D.Lgs. 22/1997 definiva come rifiuto “ qualsiasi sostanza od oggetto che<br />

rientra nell’allegato A e di cui il detentore si disfi o abbia l’obbligo di disfarsi.”. Ora questa<br />

disposizione, di cui l’abrogato art. 14 del D.L.138/2002, convertito, aveva fornito<br />

interpretazione autentica, è contenuta nell’art. 183 del D.Lgs. 152/2006. Tra i contenuti<br />

forniti dall’art. 183 del Codice dell’Ambiente una novità è rappresentata dalla definizioni di<br />

sottoprodotti, per cui si intendono” i prodotti dell’attività dell’impresa che, pur non<br />

costituendo l’oggetto dell’attività principale, scaturiscono in via continuativa dal processo<br />

industriale dell’impresa stessa e sono destinati ad un ulteriore impegno o al consumo”.<br />

Vengono di seguito riportati gli articoli della Legge Finanziaria del 2007, riguardanti il<br />

settore dei rifiuti. In particolare sono affrontati temi inerenti gli obblighi dei gestori di rifiuti,<br />

raggiungimento dei limiti per la raccolta differenziata.<br />

(Obbligo per i gestori del servizio di smaltimento dei rifiuti di comunicare ogni anno<br />

all'Agenzia delle entrate i dati acquisiti rilevanti ai fini delle imposte sui redditi)<br />

Art. 106. I soggetti che gestiscono, anche in regime di concessione, il servizio di<br />

smaltimento dei rifiuti urbani comunicano annualmente per via telematica all'Agenzia delle<br />

entrate, relativamente agli immobili insistenti sul territorio comunale per i quali il servizio e'<br />

istituito, i dati acquisiti nell'ambito dell'attivita' di gestione che abbiano rilevanza ai fini delle<br />

imposte sui redditi.<br />

(Individuazione obiettivi percentuali minimi di raccolta differenziata dei rifiuti ed eventuale<br />

nomina di un commissario ad acta)<br />

82

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!