29.01.2015 Views

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

2.4) PARTICELLE SOLIDE TOTALI (PST)<br />

Il particolato consiste in un miscuglio di particelle solide e liquide di diametro compreso tra<br />

100 e 0.1 µm. Le particelle più grandi di 10 µm sono generalmente polveri o ceneri volatili<br />

derivanti da processi industriali o erosivi. Intorno ai 5 µm si hanno particelle che originano i<br />

fumi e le nebbie e per diametri inferiori a 1 µm si hanno gli aerosoli, miscele di piccole<br />

particelle solide e liquide volatili, che costituiscono un serio problema di inquinamento<br />

atmosferico. La frazione di particelle con diametro inferiore a 10 µm viene indicata come<br />

PM10. Le sostanze chimiche che possono essere presenti in atmosfera come articolato<br />

sono molto numerose ed hanno proprietà differenti. Quelle più interessanti al fine di<br />

valutare il comportamento di queste sostanze in atmosfera sono:<br />

♦ le dimensioni delle particelle: dalle dimensioni dipende il tempo di permanenza delle<br />

particelle in atmosfera, che può variare da pochi secondi a molti mesi;<br />

♦ la capacità delle particelle di agire da centro di assorbimento secondo tre meccanismi:<br />

la molecola incidente può essere fisicamente attratta ed aderire alla particella<br />

(adsorbimento); può avvenire un’interazione chimica tra le due molecole (assorbimento<br />

chimico); la molecola incidente può dissolversi nella particella (absorbimento).<br />

♦ le proprietà ottiche.<br />

Il particolato proviene da:<br />

- emissioni da processi industriali: eruzioni vulcaniche, azione del vento sulla<br />

polvere e sul terreno;<br />

- emissioni dall’industria delle costruzioni (particelle in polvere), fonderie e<br />

cementifici (ceneri e polveri volatili);<br />

- emissioni da processi di combustione incompleta (fumi);<br />

- emissioni da centrali termoelettriche;<br />

- emissioni da processi industriali metallurgici;<br />

- emissioni da traffico urbano attraverso la lenta polverizzazione della gomma<br />

dei pneumatici.<br />

Il sistema maggiormente attaccato dal particolato è quello respiratorio ed il fattore di<br />

maggior rilievo per lo studio degli effetti è la dimensione in quanto da essa dipende la<br />

capacità di penetrazione nelle vie respiratorie. Si può ritenere che le particelle con<br />

diametro superiore a 5 µm siano fermate e depositate nel naso e nella gola, mentre quelle<br />

con diametro compreso tra 0.5 e 5 µm raggiungono i bronchioli. Il pericolo maggiore è<br />

185

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!