Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

Entro il 31 marzo il Ministro dell'Ambiente e il Ministro dello Sviluppo economico (sentita la
Conferenza Unificata) individueranno le modalità di erogazione dei finanziamenti a tasso
agevolato per soggetti pubblici e privati da destinare prioritariamente a queste misure.
Il nuovo decreto per l'incentivazione della produzione di energia elettrica dal sole (D.
Lgs.311/2006) offre a famiglie, condomini, soggetti pubblici, imprese grandi e piccole la
possibilità di diventare produttori di energia elettrica pulita e rinnovabile, sia per
l'autoconsumo, sia per la cessione al sistema elettrico. Inoltre, fornisce agli operatori un
quadro certo e di sicuro stimolo per gli investimenti e per l'innovazione tecnologica,
creando le premesse per la costruzione di una filiera italiana dell'energia solare. Questi
risultati vengono perseguiti stabilendo che chi lo desidera può installare il fotovoltaico
accedendo in maniera automatica alla tariffa incentivante che può arrivare a 0,49 euro per
kWh, senza pagare l'energia utilizzata per il proprio fabbisogno.
LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
Abbiamo precedentemente chiarito quanto sia importante il risparmio energetico
realizzabile modificando le abitudini del cittadino, ma soprattutto ricorrendo ai dovuti
accorgimenti nel campo dell’edilizia e degli impianti domestici che sfruttano le varie forme
di energia.
Lo Stato Italiano ha recepito la direttiva 2002/91/CE sulla certificazione energetica degli
edifici, finalizzata, appunto, alla riduzione dei consumi di energia e di inquinamento, con il
D.Lgs. n°192 del 19 Agosto 2005, che è stato recent emente corretto e integrato dal D.Lgs.
311 del 29 Dicembre 2006.
Per Certificazione Energetica degli edifici intendiamo l’insieme delle attività di valutazione
finalizzate al rilascio dell’attestato di prestazione energetica, riportante i consumi
convenzionali del fabbricato e i suggerimenti della prestazione energetica stessa.
La certificazione energetica consente infatti di conoscere i consumi energetici degli
immobili e di avere informazione sulle caratteristiche energetiche dell’immobile, in questo
modo l’acquirente può valutare se gli conviene spendere di più per un prodotto migliore dal
punto della gestione e manutenzione; questo fa si che gli edifici di classe A siano più
ricercati e più valorizzati.
L’obbligo di questa certificazione rappresenta , di fatto, un cambiamento rispetto a quanto
prescritto dalla legge 10/91: se prima l’attività di controllo dei consumi energetici era
demandata ai singoli Comuni che, nella maggior parte dei casi, non avevano le
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