Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

e molte altre della fascia costiera sono state edificate eludendo le prescrizioni dei piani.
Questi due caratteri vanno di pari passo.
Esempi eclatanti del primo caso sono stati il quartiere Paolo VI e l’eccessiva espansione
dell’abitato di Statte. Il risultato di queste azioni è stata l’insinuazione dell’urbanizzazione
nel sistema di lame e gravine della provincia con la conseguente perdita del tessuto
naturale e l’aumento dei costi sociali in termini di trasporti pubblici e privati e di
inquinamento.
Nel secondo caso i danni sono stati anche maggiori: le costruzioni realizzate in
corrispondenza di aree agricole, ad esempio, hanno causato danni anche all’equilibrio
idrogeologico.
4.3.1. Industria
La zona della rete dove sono concentrate la gran parte delle attività industriali è
sicuramente quella compresa tra le gravine Leucaspide e Mazzaracchio di Statte. Qui
infatti si intrecciano le attività del siderurgico con quelle estrattive e portuali. L’insieme di
questi insediamenti ha creato un blocco che ha tagliato i collegamenti tra il sistema delle
lame e delle gravine con il mare. In prospettiva futura si pone il problema della bonifica
della zona industriale, soprattutto degli impianti dell’Ilva e delle cave; in particolare, in
quest’ultimo caso, le attività si svolgono a ridosso delle gravine e pongono un grosso
punto interrogativo sulle possibilità di uno sviluppo attraverso la riqualificazione
ambientale.
4.3.2. Infrastrutture
Anche le reti stradali e ferroviarie contribuiscono in maniera non indifferente ad aumentare
le pressioni sull’ambiente. Come abbiamo visto, la rete ecologica della provincia, oltre ad
estendersi ad arco nella parte della murgia, è costituita di numerosi corridoi di lame e
gravine che arrivano sino alla fascia costiera. Le maggiori arterie stradali e ferroviarie,
tagliando perpendicolarmente i segni della rete, le rendono critiche dal punto di vista
idrogeologico. Due casi emblematici sono: gli attraversamenti della gravina Leucaspide e
del fiume Lato.
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