Ricerca Corso Tecnico dell'Ambiente - Scuola Edile Taranto

ProAm (Progetto Ambiente) durante l’intervista riferiva che l’area in questione era usata
come discarica a cielo aperto. Col passare del tempo, un gruppo di persone, che erano
solite passeggiare nelle vicinanze iniziò a curare l’area. In seguito a degli studi condotti da
esperti, sono state scoperte una piccola sorgente sotterranea che per poche decine di
metri viene alla luce e numerose piante rare tra cui un mirto di oltre duecento anni. Oggi, a
seguito dell’interessamento dell’amministrazione comunale, l’area è stata ampliata a 10
ettari comprendendo una ex pista ciclabile in disuso. Il parco in seguito verrà attrezzato
con punti di ristoro e vigilanza. I progetti futuri sono quelli di creare altre aree attrezzate in
corrispondenza dei nidi di gazze che sono frequenti nella zona.
Fig.18 – Il Parco del Mirto
5.2.2.7. Il Mar Piccolo
Il corridoio ecologico trova la sua fine naturale sulle rive del Mar Piccolo. L’immediato
entroterra è caratterizzato da coltivazioni estensive e ulivi e masserie. La zona è
affascinante dal punto di vista panoramico e vede un’ulteriore sua ricchezza in alcuni
edifici oggi in via di ristrutturazione situati in corrispondenza del secondo seno: la masseria
S.Pietro e il Convento dei Battendieri.
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