12.07.2015 Views

la disciplina del trasporto pubblico locale: recenti sviluppi e prospettive

la disciplina del trasporto pubblico locale: recenti sviluppi e prospettive

la disciplina del trasporto pubblico locale: recenti sviluppi e prospettive

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

ANTONELLO LUCENTEIl percorso di liberalizzazione <strong>del</strong> settore <strong>del</strong> t.p.l., tuttavia, èstato rimandato da ormai 15 anni, per effetto dei continui interventinormativi volti a procrastinare il vincolo <strong>del</strong>l’affidamento dei servizitramite gara introdotto nel ‘97 con il Decreto Bur<strong>la</strong>ndo. Tra i diversimotivi di quello che, con un gioco di parole, potremmo definire “periodotransitorio permanente” rientra, a pieno titolo, <strong>la</strong> mancanza nel decenniopassato di risorse finanziarie sufficienti, ciò che ha impeditol’avvio, su basi economiche stabili, <strong>del</strong>l’attività di pianificazione e programmazionedei servizi da parte degli Enti affidanti, propedeuticaall’avvio <strong>del</strong>le gare e che ha frenato gli investimenti degli operatori.Sembrerebbe oggi, per quanto detto, contraddittorio sostenere<strong>la</strong> necessità di un’ulteriore proroga <strong>del</strong> periodo transitorio di validitàdegli attuali affidamenti diretti, adesso stabilito dall’art. 23-bis. Potrebbesembrare strano che proprio un’associazione come l’ANAV, cheaderisce a Confindustria e che rappresenta le imprese private <strong>del</strong> settore,abbia sostenuto <strong>la</strong> richiesta <strong>del</strong>le Regioni di prorogare il termine discadenza ex lege degli affidamenti non conformi ai principi concorrenzialistabiliti nel<strong>la</strong> riforma. Se si <strong>la</strong>scia da parte <strong>la</strong> teoria e si ha presente<strong>la</strong> realtà dei fatti è, tuttavia, evidente che <strong>la</strong> proroga è necessaria proprioperché in uno scenario finanziario incerto, nel quale gli Enti affidantinon possono quantificare i corrispettivi da porre a base d’asta, mancanoi presupposti indispensabili per effettuare <strong>del</strong>le procedure concorsualiche garantiscano adeguati livelli di servizio ai cittadini e giuste remunerazioniagli operatori.All’incertezza finanziaria si somma l’incertezza <strong>del</strong> quadronormativo di riferimento. Ciò che, nel<strong>la</strong> fase attuale, sta di fatto determinando<strong>la</strong> paralisi di una nuova fase di programmazione dei servizi daparte <strong>del</strong>le Amministrazioni locali. Quelle grandi speranze che si riponevanonel Rego<strong>la</strong>mento attuativo <strong>del</strong>l’art. 23-bis, adottato con il recented.P.R. n. 168/10, ed al quale era demandata l’armonizzazione <strong>del</strong><strong>la</strong>nuova <strong>disciplina</strong> con <strong>la</strong> normativa di settore, sono state infatti disattese.142

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!