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la disciplina del trasporto pubblico locale: recenti sviluppi e prospettive

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LA RIFORMA DEL T.P.L. ALLA LUCE DELL’ART. 23-BIS DEL D.L. 25 GIUGNO 2008, N. 112lità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale <strong>del</strong>le prestazioni,ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), <strong>del</strong><strong>la</strong> Costituzione,assicurando un adeguato livello di tute<strong>la</strong> degli utenti, secondo iprincipi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione».Di talché, per fare opera di chiarezza, gli obiettivi <strong>del</strong><strong>la</strong> normapossono sintetizzarsi, essenzialmente, nel<strong>la</strong> volontà <strong>del</strong> Legis<strong>la</strong>tore, divedere garantiti, nell’ambito <strong>del</strong><strong>la</strong> più ampia <strong>disciplina</strong> re<strong>la</strong>tivaall’affidamento ed al<strong>la</strong> gestione dei servizi pubblici locali di rilevanzaeconomica, i principi di libera concorrenza nel<strong>la</strong> prestazione dei servizidi <strong>trasporto</strong> <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong>, nonché, a favore di tutti gli utenti, di universalitàed accessibilità dei servizi medesimi unitamente al riconoscimento<strong>del</strong> livello essenziale <strong>del</strong>le prestazioni, assicurando, nel contempo,un adeguato livello di tute<strong>la</strong> degli utenti medesimi.La norma, quindi, appare rivolta non solo ai protagonisti <strong>del</strong>mercato ivi <strong>disciplina</strong>to e, quindi, ai soggetti affidatari che gestiscono ilservizio di <strong>trasporto</strong> <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong> ma, anche, agli utenti medesimi <strong>del</strong>servizio, curandone espressamente le esigenze in termini di fruizione diun servizio accessibile a tutti ed universale.In partico<strong>la</strong>re, a tal proposito, si è rilevato che, per “servizio u-niversale” deve intendersi quello che «fa riferimento ad una serie di requisitidi interesse generale in base a cui taluni servizi sono messi a disposizionedi tutti i consumatori ed utenti finali fino al livello qualitativostabilito, sull’intero territorio di uno Stato membro, a prescinderedall’ubicazione geografica dei medesimi» 9 , ad un prezzo equo.9 LOSTORTO (a cura di), I servizi pubblici. Il quadro normativo, l’organizzazione, imo<strong>del</strong>li gestionali, Mi<strong>la</strong>no, 2007, 146.83

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