SILVIO BUSTIle <strong>del</strong> 31 dicembre 2010 (nuovo c. 8 <strong>del</strong>l’art. 23-bis, nel testo risultantedall’art. 15 d.l. 135/2009 come convertito). Con l’eccezione <strong>del</strong>le societàquotate in borsa e <strong>del</strong> socio privato selezionato con gara a doppio oggettoe partecipante per almeno il 40% al<strong>la</strong> società affidataria <strong>del</strong> servizio,i gestori d’un servizio <strong>pubblico</strong> regionale o <strong>locale</strong> a seguito di qualsiasiaffidamento diverso dal<strong>la</strong> procedura competitiva, le loro societàcontrol<strong>la</strong>te o control<strong>la</strong>nti e quelle control<strong>la</strong>te dal<strong>la</strong> medesima control<strong>la</strong>nte,nonché gli affidatari <strong>del</strong><strong>la</strong> gestione <strong>del</strong>le infrastrutture <strong>del</strong> servizioseparata dall’esercizio <strong>del</strong>lo stesso, non possono, per tutta <strong>la</strong> durata<strong>del</strong><strong>la</strong> gestione ad essi affidata, acquisire quel<strong>la</strong> di altri servizi, persino inambiti territoriali diversi da quello di competenza, né effettuare analogaattività per conto di altri affidatari d’un qualsiasi servizio <strong>pubblico</strong> regionaleo <strong>locale</strong> di rilevanza economica generale (nuovo testo <strong>del</strong><strong>la</strong>prima parte <strong>del</strong> c. 9 <strong>del</strong>l’art. 23-bis, sostanzialmente allineato all’originariodettato).L’emendamento, recato dal<strong>la</strong> l. 20 novembre 2009, n. 166, nelconvertire il d.l. 25 settembre 2009, n. 135, rischia di privare di rilevanzal’ultima parte <strong>del</strong> c. 9 <strong>del</strong>l’art. 23-bis, come risultante dall’emendamentostesso. Anteriormente a tale legge di conversione, <strong>la</strong> predettaparte di disposizione, al pari <strong>del</strong> corrispondente dettato originario<strong>del</strong>l’art. 23-bis, prevedeva che gli affidatari diretti <strong>del</strong> servizio <strong>pubblico</strong><strong>locale</strong> (compreso quello regionale, ad esclusione <strong>del</strong> ferroviario) potessero,ovviamente all’approssimarsi <strong>del</strong><strong>la</strong> scadenza <strong>del</strong>l’affidamento incorso, concorrere al<strong>la</strong> prima gara per il nuovo affidamento <strong>del</strong>lo specificoservizio già da loro gestito. L’attuale ultima parte <strong>del</strong> comma inquestione consente agli affidatari diretti di «concorrere su tutto il territorionazionale al<strong>la</strong> prima gara successiva (corsivo nostro) al<strong>la</strong> cessazione<strong>del</strong> servizio […] avente ad oggetto i servizi da essi forniti». Ma seè cessato il servizio, non opera più il divieto di cui al primo periodo <strong>del</strong>comma in esame, limitato a «tutta <strong>la</strong> durata <strong>del</strong><strong>la</strong> gestione», talché gliormai ex affidatari possono partecipare a tutte le procedure competitive58
PROFILO STORICO DELLA DISCIPLINA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALEad evidenza pubblica per qualsiasi servizio <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong> (nel sensoindicato): a meno che si voglia intendere l’emendamento in questionecome rivolto ad al<strong>la</strong>rgare, a tutto il territorio nazionale ed a tutti i servizi<strong>del</strong>lo stesso tipo di quello specificamente gestito e prossimo a scadenzama non ancora cessato, <strong>la</strong> possibilità, per il suo affidatario, dipartecipare al<strong>la</strong> gara bandita per un affidamento con decorrenza immediatamentesuccessiva al<strong>la</strong> data di cessazione <strong>del</strong> servizio ancora gestitodal predetto affidatario al momento <strong>del</strong> bando.Ben dopo il prorogato (c. 9, lett. e), <strong>del</strong>l’art. 15 d.l. 135/2009)termine fissato dal c. 10 <strong>del</strong>l’art. 23-bis, vengono emanate, nelle formecontemp<strong>la</strong>te dall’art. 17.2 l. 23 agosto 1988, n. 400, e così con d.P.R. 7settembre 2010, n. 168, le norme rego<strong>la</strong>mentari governative di attuazione<strong>del</strong> predetto articolo, seguendo accuratamente i dettami posti alriguardo nello stesso comma.Tra questi spiccano <strong>la</strong> chiarezza e completezza <strong>del</strong> bando di garao <strong>del</strong>le lettere di invito (art. 226 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, Codicedei contratti pubblici) e l’esigenza di tenere ben distinte le funzioni dirego<strong>la</strong>zione da quelle di gestione, perseguita nel rego<strong>la</strong>mento in paro<strong>la</strong>attraverso <strong>la</strong> puntuale indicazione dei soggetti esclusi da cariche amministrativee gestionali nel servizio <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong> (nel senso indicato) odalle commissioni preposte alle procedure competitive ad evidenzapubblica (art. 9 d.P.R. 168/2010). Ben inteso, una persona che ha ricopertofunzioni in un Ente territoriale può amministrare o gestire una societàdi servizi appartenente, anche solo per una quota, ad un Ente territorialedi diverso grado (c.d. trasversalità) come, ad es., nel caso che entrinel consiglio di amministrazione di una società comunale chi hasvolto attività amministrativa o gestionale nel<strong>la</strong> Provincia in cui ha sedetale società, a meno che <strong>la</strong> stessa Provincia partecipi al capitale <strong>del</strong><strong>la</strong>società in questione (art. 8.3 d.P.R. in paro<strong>la</strong>).La concorrenzialità e liberalizzazione nel<strong>la</strong> prestazione dei servizipubblici regionali e locali, compresi quelli di <strong>trasporto</strong> con <strong>la</strong> riferi-59
- Page 1:
LA DISCIPLINA DELTRASPORTO PUBBLICO
- Page 4 and 5:
PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA© C
- Page 7:
INDICEPag.Intervento delle Autorit
- Page 13 and 14:
SALUTI ISTITUZIONALIRoberto Andreat
- Page 15:
SALUTI ISTITUZIONALItuzionali potre
- Page 19: APERTURA DEI LAVORISilvio Busti *Ri
- Page 22 and 23: SILVIO BUSTI1. Dai primi interventi
- Page 24 and 25: SILVIO BUSTILo statuto d’autonomi
- Page 26 and 27: SILVIO BUSTIalle esigenze lavorativ
- Page 28 and 29: SILVIO BUSTIsenza soluzione di cont
- Page 30 and 31: SILVIO BUSTIconducente, effettuato
- Page 32 and 33: SILVIO BUSTIservare che nella norma
- Page 34 and 35: SILVIO BUSTIfebbraio 1996, n. 1), l
- Page 36 and 37: SILVIO BUSTIrola, e di relativi con
- Page 38 and 39: SILVIO BUSTIzi internazionali e di
- Page 40 and 41: SILVIO BUSTIdell’art. 18 d.lgs. 4
- Page 42 and 43: SILVIO BUSTInetto di quelli dell’
- Page 44 and 45: SILVIO BUSTIducente, senza obbligo
- Page 46 and 47: SILVIO BUSTIL’esigenza di unitari
- Page 48 and 49: SILVIO BUSTISi è prevista poi, sta
- Page 50 and 51: SILVIO BUSTIdei servizi “su gomma
- Page 52 and 53: SILVIO BUSTItrasporto mediante auto
- Page 54 and 55: SILVIO BUSTIInfatti, «a meno che s
- Page 56 and 57: SILVIO BUSTIprevedono, a carico del
- Page 58 and 59: SILVIO BUSTImento degli affidamenti
- Page 60 and 61: SILVIO BUSTIzione della realizzazio
- Page 62 and 63: SILVIO BUSTIaffidamenti diretti del
- Page 64 and 65: SILVIO BUSTIsi limitano ad interven
- Page 66 and 67: SILVIO BUSTIprincìpi di concorrenz
- Page 70 and 71: SILVIO BUSTIta eccezione dei serviz
- Page 72 and 73: SILVIO BUSTIper il reclutamento del
- Page 74 and 75: SILVIO BUSTIInnanzitutto viene affe
- Page 76 and 77: SILVIO BUSTIanche la determinazione
- Page 78 and 79: SILVIO BUSTIrilevanza economica (co
- Page 80 and 81: SILVIO BUSTIti di aggiudicare diret
- Page 83: Silvio Busti *Lascio la parola al P
- Page 86 and 87: ALESSIO CLARONIspresso il Consiglio
- Page 88 and 89: ALESSIO CLARONIIl legislatore, infa
- Page 90 and 91: ALESSIO CLARONIconcetto di servizi
- Page 92 and 93: ALESSIO CLARONInella scala gerarchi
- Page 94 and 95: ALESSIO CLARONI2.2 Le modalità di
- Page 96 and 97: ALESSIO CLARONIvanza ai fini dell
- Page 98 and 99: ALESSIO CLARONIdeliberazione dell
- Page 100 and 101: ALESSIO CLARONIL’art. 2 del Regol
- Page 102 and 103: ALESSIO CLARONItenore del quale «I
- Page 104 and 105: ALESSIO CLARONIa) i criteri di valu
- Page 106 and 107: SILVIO BUSTInormale per l’affidam
- Page 108 and 109: ALESSIA NICOTERAloro sguardo, ogni
- Page 110 and 111: ALESSIA NICOTERASe è vero, infatti
- Page 112 and 113: ALESSIA NICOTERAme viene definito d
- Page 114 and 115: ALESSIA NICOTERAgestiscono l’anag
- Page 116 and 117: ALESSIA NICOTERAma lo può impedire
- Page 118 and 119:
ALESSIA NICOTERAParte della giurisp
- Page 120 and 121:
ALESSIA NICOTERAse in realtà non c
- Page 122 and 123:
SILVIO BUSTIcomunale o provinciale.
- Page 124 and 125:
ALESSIA NICOTERAsono in contrasto p
- Page 126 and 127:
SILVIO BUSTILascio ora la parola al
- Page 128 and 129:
STEFANO ZUNARELLICredo che questi d
- Page 130 and 131:
STEFANO ZUNARELLIin precedenza in e
- Page 132 and 133:
STEFANO ZUNARELLINulla vieta, tutta
- Page 134 and 135:
STEFANO ZUNARELLIdella società di
- Page 137:
Silvio Busti *Ringraziamo tutti il
- Page 141:
APERTURA DEI LAVORIStefano Zunarell
- Page 144 and 145:
ANNITA SERIOCome è noto, il comma
- Page 146 and 147:
ANNITA SERIOsua tesi ricorda la nor
- Page 148 and 149:
ANNITA SERIOe tenuto conto della sc
- Page 151 and 152:
Antonello Lucente *Buongiorno a tut
- Page 153 and 154:
TAVOLA ROTONDAL’articolo 23-bis,
- Page 155 and 156:
TAVOLA ROTONDAMa anche in ipotesi d
- Page 157:
TAVOLA ROTONDAsorse desinate al fin
- Page 161 and 162:
Alessia Nicotera *Mi fa piacere que
- Page 163:
Annita Serio *A questo proposito, c
- Page 167:
Antonello Lucente *In Italia, infat
- Page 171:
Annita Serio *Considerando anche il
- Page 175:
Stefano Zunarelli *Ringrazio l’Av
- Page 178 and 179:
ROBERTO ANDREATTAnitamente sui cost
- Page 181:
Stefano Zunarelli *Ringrazio il Dot
- Page 184 and 185:
SILVIO BUSTIRipeto, l’aver chiama
- Page 186 and 187:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D
- Page 188 and 189:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D
- Page 190 and 191:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D
- Page 192:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D