SILVIO BUSTInetto di quelli <strong>del</strong>l’infrastruttura (nuovi commi 4 e 5 art. 8 d.lgs.422/1997).3.3 La difficile convivenza tra il nuovo testo unico sull’ordinamentodegli Enti locali e <strong>la</strong> normativa statale sul <strong>trasporto</strong> <strong>pubblico</strong> <strong>locale</strong> nelquadro <strong>del</strong><strong>la</strong> competenza legis<strong>la</strong>tiva <strong>del</strong>lo Stato nel<strong>la</strong> materia residualeBen poco allineato ai criteri ispiratori <strong>del</strong><strong>la</strong> pressoché contemporaneanormativa sul t.p.l. appare il nuovo ordinamento degli Enti locali(Comuni, Province e, in prospettiva, Città metropolitane) recato daun testo unico <strong>del</strong>le leggi in materia – t.u.e.l. approvato con d.lgs. 18agosto 2000, n. 267 (abrogativo <strong>del</strong><strong>la</strong> ricordata l. 8 giugno 1990, n.142), il cui art. 113 proc<strong>la</strong>ma che i servizi pubblici locali, rivolti a realizzarefini sociali ed a promuovere lo sviluppo economico e civile <strong>del</strong>lecomunità locali (art. 112 t.u.e.l.), non esclusi i servizi di <strong>trasporto</strong>, possonoessere gestiti in economia, specialmente in caso di modeste dimensioni<strong>del</strong>l’attività, o in concessione a terzi per ragioni tecniche, e-conomiche e di opportunità sociale, oppure a mezzo di azienda specialeo di società per azioni o a responsabilità limitata a prevalente capitale<strong>locale</strong> od anche senza quest’ultimo requisito, con individuazione deisoci privati attraverso procedure di gara ad evidenza pubblica (dettatooriginario degli artt. 113 e 116 t.u.e.l.). La scelta <strong>del</strong><strong>la</strong> forma di gestionedei servizi pubblici locali in generale appare rimessa, nel testo unico inparo<strong>la</strong>, all’amministrazione <strong>locale</strong> tra un’ampia varietà di mo<strong>del</strong>li, incontraddizione coll’indirizzo, enunciato poco tempo prima dal riferitod.lgs. 400/1999, di privilegiare per il <strong>trasporto</strong> collettivo di linea di personeil ricorso a procedure competitive ad evidenza pubblica.Quest’ultimo criterio è stato poi introdotto, per <strong>la</strong> generalità deiservizi pubblici locali di interesse economico generale, dall’art. 35 l. 28dicembre 2001, n. 448 (Finanziaria 2002), che, nel riscrivere il dettatooriginario <strong>del</strong>l’art. 113 t.u.e.l., precisa (nuovo c. 5) che l’esercizio dei32
PROFILO STORICO DELLA DISCIPLINA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALEpredetti servizi deve essere svolto in regime di concorrenza e soprattuttoaffidato a società di capitali individuate con pubblica gara, dal<strong>la</strong> qualevengono escluse le società che, in Italia o all’estero, già gestissero aqualunque titolo i predetti servizi in virtù d’un affidamento diretto od’una procedura ad evidenza pubblica, od a seguito dei re<strong>la</strong>tivi rinnovi,con estensione di tale divieto alle società control<strong>la</strong>te o control<strong>la</strong>nti edulteriormente a quelle control<strong>la</strong>te o collegate a queste ultime, nonché aisoggetti investiti <strong>del</strong><strong>la</strong> gestione <strong>del</strong>l’infrastruttura impiegata perl’erogazione <strong>del</strong> servizio.L’incompatibilità tra il ricordato “rigore” <strong>del</strong>l’art. 18.2 d.lgs. 19novembre 1997, n. 422, come modificato dal d.lgs. 20 settembre 1999,n. 400, che per l’individuazione <strong>del</strong>l’affidatario <strong>del</strong> t.p.l. impone <strong>la</strong> proceduracompetitiva ad evidenza pubblica, ed il “possibilismo” <strong>del</strong> dettatooriginario <strong>del</strong>l’art. 113 t.u.e.l. va risolto, a nostro avviso, in favore<strong>del</strong><strong>la</strong> normativa posteriore. Quest’ultima, come accennato, si riferisce(art. 112 t.u.e.l.) universalmente ai servizi pubblici locali aventi per oggetto<strong>la</strong> produzione di beni ed attività rivolti a realizzare fini sociali e apromuovere lo sviluppo economico e civile <strong>del</strong>le comunità locali, senzaalcun segno di esclusione <strong>del</strong> servizio di <strong>trasporto</strong> rivolto ad una molteplicitàdi utenti.Come autorevolmente ribadito (C. cost. 19 febbraio 1976,n. 29), <strong>la</strong> massima per cui lex posterior generalis non derogat legi priorispeciali non esclude «un’estensione <strong>del</strong><strong>la</strong> legge generale posterioretale da non tollerare eccezioni»: e questo appare proprio il caso in discussione.Un’analoga capacità espansiva <strong>del</strong>l’art. 113 t.u.e.l. non sembrainvece ipotizzabile in rapporto al<strong>la</strong> <strong>disciplina</strong> degli autoservizi pubblicinon di linea, di cui al<strong>la</strong> ricordata l. 15 gennaio 1992, n. 21, consideratoche gli stessi sono svolti “a domanda”, allo scopo di soddisfare le esigenze<strong>del</strong> <strong>trasporto</strong> individuale o di piccoli gruppi di persone (serviziodi taxi, ex art. 2 l. 21/1992) o d’una utenza specifica (noleggio con con-33
- Page 1: LA DISCIPLINA DELTRASPORTO PUBBLICO
- Page 4 and 5: PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA© C
- Page 7: INDICEPag.Intervento delle Autorit
- Page 13 and 14: SALUTI ISTITUZIONALIRoberto Andreat
- Page 15: SALUTI ISTITUZIONALItuzionali potre
- Page 19: APERTURA DEI LAVORISilvio Busti *Ri
- Page 22 and 23: SILVIO BUSTI1. Dai primi interventi
- Page 24 and 25: SILVIO BUSTILo statuto d’autonomi
- Page 26 and 27: SILVIO BUSTIalle esigenze lavorativ
- Page 28 and 29: SILVIO BUSTIsenza soluzione di cont
- Page 30 and 31: SILVIO BUSTIconducente, effettuato
- Page 32 and 33: SILVIO BUSTIservare che nella norma
- Page 34 and 35: SILVIO BUSTIfebbraio 1996, n. 1), l
- Page 36 and 37: SILVIO BUSTIrola, e di relativi con
- Page 38 and 39: SILVIO BUSTIzi internazionali e di
- Page 40 and 41: SILVIO BUSTIdell’art. 18 d.lgs. 4
- Page 44 and 45: SILVIO BUSTIducente, senza obbligo
- Page 46 and 47: SILVIO BUSTIL’esigenza di unitari
- Page 48 and 49: SILVIO BUSTISi è prevista poi, sta
- Page 50 and 51: SILVIO BUSTIdei servizi “su gomma
- Page 52 and 53: SILVIO BUSTItrasporto mediante auto
- Page 54 and 55: SILVIO BUSTIInfatti, «a meno che s
- Page 56 and 57: SILVIO BUSTIprevedono, a carico del
- Page 58 and 59: SILVIO BUSTImento degli affidamenti
- Page 60 and 61: SILVIO BUSTIzione della realizzazio
- Page 62 and 63: SILVIO BUSTIaffidamenti diretti del
- Page 64 and 65: SILVIO BUSTIsi limitano ad interven
- Page 66 and 67: SILVIO BUSTIprincìpi di concorrenz
- Page 68 and 69: SILVIO BUSTIle del 31 dicembre 2010
- Page 70 and 71: SILVIO BUSTIta eccezione dei serviz
- Page 72 and 73: SILVIO BUSTIper il reclutamento del
- Page 74 and 75: SILVIO BUSTIInnanzitutto viene affe
- Page 76 and 77: SILVIO BUSTIanche la determinazione
- Page 78 and 79: SILVIO BUSTIrilevanza economica (co
- Page 80 and 81: SILVIO BUSTIti di aggiudicare diret
- Page 83: Silvio Busti *Lascio la parola al P
- Page 86 and 87: ALESSIO CLARONIspresso il Consiglio
- Page 88 and 89: ALESSIO CLARONIIl legislatore, infa
- Page 90 and 91: ALESSIO CLARONIconcetto di servizi
- Page 92 and 93:
ALESSIO CLARONInella scala gerarchi
- Page 94 and 95:
ALESSIO CLARONI2.2 Le modalità di
- Page 96 and 97:
ALESSIO CLARONIvanza ai fini dell
- Page 98 and 99:
ALESSIO CLARONIdeliberazione dell
- Page 100 and 101:
ALESSIO CLARONIL’art. 2 del Regol
- Page 102 and 103:
ALESSIO CLARONItenore del quale «I
- Page 104 and 105:
ALESSIO CLARONIa) i criteri di valu
- Page 106 and 107:
SILVIO BUSTInormale per l’affidam
- Page 108 and 109:
ALESSIA NICOTERAloro sguardo, ogni
- Page 110 and 111:
ALESSIA NICOTERASe è vero, infatti
- Page 112 and 113:
ALESSIA NICOTERAme viene definito d
- Page 114 and 115:
ALESSIA NICOTERAgestiscono l’anag
- Page 116 and 117:
ALESSIA NICOTERAma lo può impedire
- Page 118 and 119:
ALESSIA NICOTERAParte della giurisp
- Page 120 and 121:
ALESSIA NICOTERAse in realtà non c
- Page 122 and 123:
SILVIO BUSTIcomunale o provinciale.
- Page 124 and 125:
ALESSIA NICOTERAsono in contrasto p
- Page 126 and 127:
SILVIO BUSTILascio ora la parola al
- Page 128 and 129:
STEFANO ZUNARELLICredo che questi d
- Page 130 and 131:
STEFANO ZUNARELLIin precedenza in e
- Page 132 and 133:
STEFANO ZUNARELLINulla vieta, tutta
- Page 134 and 135:
STEFANO ZUNARELLIdella società di
- Page 137:
Silvio Busti *Ringraziamo tutti il
- Page 141:
APERTURA DEI LAVORIStefano Zunarell
- Page 144 and 145:
ANNITA SERIOCome è noto, il comma
- Page 146 and 147:
ANNITA SERIOsua tesi ricorda la nor
- Page 148 and 149:
ANNITA SERIOe tenuto conto della sc
- Page 151 and 152:
Antonello Lucente *Buongiorno a tut
- Page 153 and 154:
TAVOLA ROTONDAL’articolo 23-bis,
- Page 155 and 156:
TAVOLA ROTONDAMa anche in ipotesi d
- Page 157:
TAVOLA ROTONDAsorse desinate al fin
- Page 161 and 162:
Alessia Nicotera *Mi fa piacere que
- Page 163:
Annita Serio *A questo proposito, c
- Page 167:
Antonello Lucente *In Italia, infat
- Page 171:
Annita Serio *Considerando anche il
- Page 175:
Stefano Zunarelli *Ringrazio l’Av
- Page 178 and 179:
ROBERTO ANDREATTAnitamente sui cost
- Page 181:
Stefano Zunarelli *Ringrazio il Dot
- Page 184 and 185:
SILVIO BUSTIRipeto, l’aver chiama
- Page 186 and 187:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D
- Page 188 and 189:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D
- Page 190 and 191:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D
- Page 192:
QUADERNI PUBBLICATI NELLA COLLANA D