la disciplina del trasporto pubblico locale: recenti sviluppi e prospettive
la disciplina del trasporto pubblico locale: recenti sviluppi e prospettive
la disciplina del trasporto pubblico locale: recenti sviluppi e prospettive
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ALESSIO CLARONIvanza ai fini <strong>del</strong>l’espressione <strong>del</strong> parere di cui all’articolo 23-bis, comma4, se il valore economico <strong>del</strong> servizio oggetto <strong>del</strong>l’affidamento supera<strong>la</strong> somma complessiva di 200.000,00 euro annui».Sul punto, <strong>la</strong> dottrina ha osservato che né il Rego<strong>la</strong>mento, nél’art. 23-bis «definiscono le conseguenze in caso di parere negativo<strong>del</strong>l’Antitrust, determinando quindi una “modesta e indiretta” efficacia<strong>del</strong><strong>la</strong> norma». La medesima dottrina ha, tuttavia, concluso che «ciò nonostante,è facile ritenere che il parere eserciterà una forte influenza sulgiudice amministrativo se chiamato a pronunciarsi» 11 .2.3 Il regime transitorio al<strong>la</strong> luce <strong>del</strong>l’articolo 23-bis <strong>del</strong>d.l. n. 112/2008Significativo è il comma 8 <strong>del</strong>l’art. 23-bis <strong>del</strong> decreto-legge 25giugno 2008, n. 112 (da ultimo modificato ad opera <strong>del</strong> decreto-legge29 dicembre 2010, n. 225, convertito in legge dal<strong>la</strong> Legge 26 febbraio2011, n. 10), il quale individua una serie di disposizioni <strong>disciplina</strong>nti ilregime transitorio degli affidamenti non conformi alle ipotesi di conferimento<strong>del</strong><strong>la</strong> gestione dei servizi pubblici locali (in via ordinaria e inhouse) previste dai commi 2 e 3 <strong>del</strong> medesimo art. 23-bis.In tale contesto, <strong>la</strong> norma prevede che:a) le gestioni in essere al<strong>la</strong> data <strong>del</strong> 22 agosto 2008 affidate conformementeai principi comunitari in materia di cosiddetta “in house” cessano,improrogabilmente e senza necessità di <strong>del</strong>iberazione da parte<strong>del</strong>l’Ente affidante, al<strong>la</strong> data <strong>del</strong> 31 dicembre 2011. Tuttavia, esse11 ISFORT – ISTITUTO SUPERIORE DI FORMAZIONE E RICERCA PER I TRASPORTI (a curadi), Il lungo percorso <strong>del</strong><strong>la</strong> Riforma <strong>del</strong> Trasporto Pubblico Locale – Una lettura“critica” <strong>del</strong>le norme, febbraio 2011, 14. La medesima dottrina osserva che “nel valutarel’in house non si può non tener conto di quanto previsto dall’art. 4-bis <strong>del</strong><strong>la</strong> legge102/09 che impone alle autorità competenti di aggiudicare tramite contestuale proceduraad evidenza pubblica almeno il 10 per cento dei servizi oggetto <strong>del</strong>l’affidamento asoggetti diversi da quelli sui quali esercitano il controllo analogo. Tale norma non puòche aggiungere un ulteriore elemento di scoraggiamento all’uso di questa forma di affidamentodiretto”.86