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In questo numero - L'IRCOCERVO

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l a r i v i s t a d e l l e l i b e r t à<br />

lì, a Mosca, a vivere il momento in cui,<br />

grazie al contraccolpo del fallito golpe, il<br />

Pcus viene sciolto e posto fuori legge,<br />

mentre l’Urss stessa è già sulla strada<br />

d’essere derubricata a Csi.<br />

Potei essere, così, testimone oculare del<br />

botto epocale.<br />

Fu gioia grande ed anche l’inizio di un<br />

nuovo fondamentale percorso di ricerca.<br />

Non mi riferisco solo all’emozione d’aver<br />

personalmente partecipato, nella piazza<br />

della Lubjanka, all’abbattimento del monumento<br />

di quel pazzo assassino di Feliks<br />

Dzerzinski, il creatore della Ceka, la<br />

prima spietata polizia politica, una vera<br />

macchina di morte voluta da Lenin.<br />

L’essere stato più volte in Urss mi aveva<br />

consentito di conoscere personalità russe,<br />

come Mikhail Poltoranin, uomo di Eltsin,<br />

che si riveleranno preziose. Feci<br />

amicizia, fra gli altri, con Francesco Bigazzi,<br />

da anni a Mosca come corrispondente<br />

di agenzie e quotidiani.<br />

Ebbene, già nel settembre del 1991 sarei<br />

stato in grado di raccogliere una serie di<br />

documenti inconfutabili sui finanziamenti<br />

del Pcus al Pci, sulle società di comodo<br />

di import-export, sulle variegate illegalità<br />

commesse dai comunisti italiani, a cominciare<br />

dalle evasioni fiscali.<br />

Gli amici russi, che mi avrebbero aiutato<br />

nella ricerca, mi accennarono qualcosa<br />

sulla società “Maritalia” e sull’associazione<br />

per delinquere tra comunisti russi ed<br />

italiani nell’ambito delle frodi sia al fisco<br />

italiano che a quello sovietico.<br />

Tornato in Italia, avendo con me solo<br />

qualche carta sulle vittime italiane in<br />

Urss, anni Trenta e Quaranta, feci lo sbaglio<br />

di non chiedere un immediato contatto<br />

diretto con Craxi. Ne parlai con <strong>In</strong>tini,<br />

il quale, credo in perfetta buona fede,<br />

non avendo colto la portata politica di<br />

quanto gli prospettavo, si limitò a chiede-<br />

103<br />

re al nuovo direttore dell’“Avanti!”, Roberto<br />

Villetti, se poteva rimandarmi a Mosca<br />

per un paio di mesi.<br />

Villetti, anch’egli certamente in buona fede,<br />

rispose che gli servivo in redazione e,<br />

così, l’appuntamento con le carte-verità<br />

sul Pci fu rinviato di due anni.<br />

Un ritardo che si rivelò fatale.<br />

Quando, all’hotel Raphael, raccontai l’episodio<br />

a Craxi, il leader socialista fece<br />

un salto, sbiancò e pronunciò espressioni<br />

irripetibili.<br />

Quei documenti resi pubblici alla fine del<br />

1991 avrebbero probabilmente cambiato<br />

il corso degli eventi, rendendo impossibile<br />

Mani pulite, il circo mediatico-giudiziario<br />

e il surreale ruolo dell’ex Pci come<br />

partito della “questione morale” di contro<br />

ai “corrotti” della Prima Repubblica.<br />

Anzi, stando a Vladimir Bukovskij, quel ritardo<br />

fu addirittura causa della stagione<br />

dei Di Pietro.<br />

Bukovskij, infatti, ipotizzò che l’inchiesta<br />

di Mani pulite fosse stata avviata proprio<br />

per anticipare gli eventi e distrarre l’attenzione<br />

dal vero enorme scandalo dei<br />

mega-finanziamenti al Pci e dello spionaggio<br />

italico a favore dell’Urss.<br />

Secondo Bukovskij, in vista di una catastrofica<br />

valanga di documenti sulla storia<br />

di un alto tradimento da parte di italiani<br />

nei confronti della loro patria, fu preventivamente<br />

scatenato il “terrore giudiziario”.<br />

<strong>In</strong> tal modo, sarebbe stata scongiurata la<br />

temuta Norimberga comunista.<br />

Gli archivi di via Ilinka<br />

Quando il Psi e l’“Avanti!” sono ormai<br />

moribondi, contando sull’amicizia di alcuni<br />

colleghi delle “Izvestia”, di accademici<br />

russi e di Poltoranin, divenuto ministro<br />

dell’informazione, organizzo una disperata<br />

spedizione a Mosca, per recuperare i<br />

documenti di due anni prima.

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