02.03.2013 Views

In questo numero - L'IRCOCERVO

In questo numero - L'IRCOCERVO

In questo numero - L'IRCOCERVO

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

proprietario, concessionario o regolatore<br />

legislativo. Basti pensare al Fondo<br />

F21, che dovrebbe gestire infrastrutture,<br />

in cui accanto a banche e fondazioni<br />

bancarie (fra cui primeggia <strong>In</strong>tesa<br />

con Cariplo) vi è la statale Cassa Depositi<br />

e prestiti.<br />

Ora non si può certo giustificare con fini<br />

di profitto il fatto che un settimanale<br />

di RCS abbia comprato in esclusiva<br />

per duecento milioni di vecchie lire un<br />

gruppo di foto fastidiose del portavoce<br />

unico, braccio destro, del presidente<br />

del consiglio, allo scopo di tenerle nel<br />

cassetto, dato che nel caso di Berlusconi<br />

il fine di profitto è stato utilizzato<br />

per giustificare la pubblicazione delle<br />

foto.<br />

La spiegazione secondo cui la ragione<br />

di tale oneroso acquisto sarebbe quella<br />

di sottrarre le foto ad un altro gruppo<br />

editoriale, per evitarne che la concorrenza<br />

facesse uno scoop non regge.<br />

<strong>In</strong>fatti, per battere la concorrenza,<br />

l’arma regina è quella di pubblicare le<br />

foto. Se non lo si è fatto, rinunciando<br />

alla scoop, è perché s’aveva timore di<br />

infastidire qualcuno oppure gli si voleva<br />

fare un favore.<br />

Il presidente del consiglio è un fervente<br />

cattolico ed è leader di un movimento<br />

politico della sinistra cattolica. Una<br />

foto pruriginosa, irrilevante politicamente<br />

se riguardasse altre persone,<br />

diventa, così, molto rilevante per le<br />

faccende e le lotte nei palazzi del potere<br />

politico. Un potere, dunque, che<br />

s’è intrecciato con quello economico.<br />

E a <strong>questo</strong> punto viene la domanda sul<br />

perché le foto non sono state distrutte,<br />

ma tenute in un cassetto.<br />

All’epoca in cui l’immobiliarista Ricuc-<br />

l a r i v i s t a d e l l e l i b e r t à<br />

88<br />

ci, poi finito in carcere, acquistò il 15<br />

per cento delle azioni RCS, si fece del<br />

moralismo contro di lui. Ora le sue<br />

azioni, sotto sequestro, sono molto ricercate,<br />

nei salotti del potere. Per la<br />

verità non da tutte le banche o imprese.<br />

Unicredito ha preferito investire in<br />

banche estere anziché in azioni RCS.<br />

La concentrazione del potere editoriale<br />

fa parte dell’economia di mercato. E<br />

altrettanto la concentrazione bancaria<br />

e la grande impresa.<br />

Ma queste concentrazioni dovrebbero<br />

essere fra loro separate, affinché la<br />

gara economica sia leale e non ci siano<br />

contaminazioni colla politica.<br />

<strong>In</strong> un libro del 1988, dal titolo “Il controllo<br />

del potere economico”, sostenevo<br />

che il possesso di grandi gruppi editoriali<br />

da parte della grande industria e<br />

della grande banca, spesso, non è solo<br />

un fatto economico, è un fatto di potere.<br />

E il potere eccessivo o improprio<br />

corrompe. È quello che accade ora. E<br />

ciò accade soprattutto a favore dello<br />

schieramento di sinistra e del partito<br />

democratico, che palesemente corrisponde<br />

ai disegni del gruppo editoriale<br />

RCS.<br />

Qui sta il vero grande conflitto di interessi.<br />

Qui sta la vera questione morale,<br />

quella ipocritamente utilizzata per<br />

distruggere il PSI liberal socialista di<br />

Craxi, che costituiva un ostacolo a<br />

questi intrecci di potere.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!