You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
LA CRISI DELLE SCIENZE SOCIALI<br />
studi di genere e sulla questione omosessuale. Le femministe, per<br />
esempio, hanno giocato un ruolo enorme in questa fase di passaggio<br />
dell’antropologia e delle scienze umane perché, portando l’attenzione<br />
sulle donne, l’hanno portata sul tema del corpo con tutto ciò che<br />
questo comporta.<br />
Communitas: La sua attenzione si è però rivolta anche a un “primato”,<br />
spesso mistificato o disconosciuto: quello del simbolico. A che cosa si riferisce<br />
quando usa termini spesso abusati come “immaginario” e “simbolico”?<br />
Godelier: Io credo nel primato del simbolico sull’immaginario.<br />
L’immaginario non è comprensibile senza gesti visibili, senza rituali,<br />
senza istituzioni, senza chiese, senza rappresentazioni pittoriche.<br />
Pensiamo al cristianesimo, ai milioni e milioni di persone che in<br />
duemila anni si sono plasmate sull’immaginario cristiano, sul peccato,<br />
sulla condanna della sessualità. Duemila anni di formattazione<br />
dei corpi di giovani donne e di giovani uomini ripiegati su questo<br />
immaginario. La mia convinzione è che l’immaginario crea il reale<br />
sociale attraverso le istituzioni e i simboli. In questi anni, studiando<br />
i sistemi di parentela (ma non solo), si sono imposti alla mia attenzione<br />
quelli che definirei “nuclei di realtà immaginarie”. All’interno<br />
di tutti i rapporti, sia di natura economica, sia di natura politica o<br />
religiosa, sussistono componenti essenziali che danno senso a quei<br />
rapporti e si materializzano in istituzioni e in pratiche simboliche.<br />
Sono queste pratiche e queste istituzioni che conferiscono un’esistenza<br />
sociale manifesta ai rapporti umani. Le nozioni di “immaginario”<br />
e “simbolico” sono spesso confuse (anche in Lévi-Strauss), ma<br />
per chiarirci direi che l’immaginario appartiene al pensiero, come<br />
insieme di rappresentazioni che gli esseri umani si sono fatti e si<br />
fanno della natura e dell’origine dell’universo che li circonda, degli<br />
esseri che lo popolano o si pensa lo popolino e degli stessi esseri<br />
umani pensati nelle loro differenze e nelle loro rappresentazioni.<br />
Quello dell’immaginario è però un mondo reale ma composto da<br />
realtà mentali (immagini, idee, giudizi, intenzioni) che, confinate<br />
116