Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
MARCO DOTTI<br />
kritikós, derivato di krínein, “giudicare, distinguere”), vediamo che<br />
forse esso è proprio apertura al concreto che offre, a chi la sappia<br />
rispettare, un’occasione di pensiero. È quel senso del concreto e degli<br />
eventi che – al di là del discredito con cui lo si vorrebbe relegare in<br />
un angolo – Romano Guardini, richiamato in queste pagine anche<br />
da Eugenio Borgna, condensava nel termine Weltanschauung. La letteratura<br />
è (anche) questa visione delle cose e del mondo, intesa come<br />
«presa di posizione di chi guarda di fronte al mondo così come gli<br />
viene incontro» 8 .<br />
Verrebbe da dire che, nel misto di frenesia attivistica e incapacità<br />
dell’amministratore, nella sua impaziente tracotanza (anche se in<br />
abiti dismessi) di frapporsi tra le cose e il loro semplice accadere, in<br />
questo amministratore Handke condensi alcuni tratti che, a ben<br />
guardare, sono tra le disposizioni d’animo più ricorrenti della nostra<br />
caotica e traumatica fine d’epoca. Fanatismo dell’iperattività e abulia<br />
pratica non sono per nulla in contrasto, anzi. Come ricordava Pieper<br />
sono le due facce di una stessa medaglia che connoterebbe la nostra<br />
società come una società dell’accidia 9 . Una società, sempre ricorrendo<br />
all’etimo, che consumato il passaggio weberiano dalla tradizionale<br />
economia della salvezza, alla capitalistica salvezza nell’economia si<br />
è inesorabilmente trovata insicura e sine-cura. Incapace di quel fare<br />
che, come ci ricorda Andrea Tagliapietra, è immediatamente comunicativo,<br />
perché anche quando produce, genera cura dell’altro e di sé.<br />
Akedía come negazione (a-) di kêdos, la cura, dunque. È un punto<br />
chiave su cui ci induce a riflettere il testo di Handke, qui assunto in<br />
funzione didascalica, ma esemplare. Ma è un punto chiave anche per<br />
una riflessione a margine sulle risonanze che il termine crisi, pur così<br />
abusato, riesce ancora a generare. Scricchiolii, finestre che sbattono,<br />
vetri che si rompono, sporcizia nell’edificio: tutto lascia intravvedere<br />
8 Romano Guardini, La visione cattolica del mondo (1923), Morcelliana, Brescia 1994, p. 20.<br />
9 Josef Pieper, Sulla speranza, Morcelliana, Brescia 1953, p. 3<strong>5.</strong><br />
COMMUNITAS 55 - KRISIS • 227