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ANTROPOLOGIA DELLE TRANSAZIONI<br />
Communitas: Possiamo, per sommi capi, ripercorrere le tappe dello sviluppo<br />
di quello che lei ha chiamato “lo spirito del denaro”?<br />
Andrea Zhok: Sono due i blocchi argomentativi. Innanzitutto si tratta<br />
di vedere se e come lo scambio sia una dimensione essenziale nella natura<br />
umana. Lo scambio, nel senso di una transazione che mira ad ottenere<br />
un vantaggio oggettivo individuale, si mostra come un prodotto tardo<br />
e secondario. Esso presuppone in termini storici, antropologici ed ontogenetici<br />
una dimensione transattiva diversa, che non mira ad un vantaggio<br />
oggettivo individuale, bensì ad un riconoscimento intersoggettivo.<br />
Questa seconda dimensione transattiva la richiamo con l’espressione, in<br />
uso in antropologia, di “economia di dono”. Come cerco di mostrare, le<br />
transazioni di dono sono e rimangono la base senza cui gli scambi in<br />
senso stretto non possono sussistere. Parlando di “dono” non si intende<br />
affatto qualcosa di particolarmente sublime o altruistico: il dono è ad<br />
esempio la dimensione tipica in cui avvengono le transazioni nella società<br />
omerica, dove certo non mancano né ambizione, né violenza; si tratta<br />
di una forma di transazione che presuppone, tesse e conserva rapporti<br />
di riconoscimento personale. La dimensione del dono è quella in cui<br />
ci deve sempre essere un’eccedenza non computabile presente in ciascuna<br />
transazione. Non è niente di misterioso od “irrazionale”, è qualcosa<br />
in cui nuotiamo naturalmente, qualcosa che, letteralmente, anche un<br />
bambino capisce. Ci vuole un bello sforzo diseducativo per far passare<br />
che il modello esemplare delle transazioni tra esseri umani sia qualcosa<br />
di analogo al rapporto con un distributore automatico di sigarette: puro<br />
rapporto tra dare-avere, senza resti, senza implicazioni, guidato dalla<br />
sola comparazione interna di due “funzioni di utilità”. Il secondo blocco<br />
è costituito da un’analisi storica che, attraverso quattro grandi esemplificazioni,<br />
cerca di vedere l’emergere del meccanismo dello scambio ed il<br />
suo impatto. Protagonista di questo passaggio è il denaro, o meglio, visto<br />
che il denaro non è una “cosa” ma un modo di operare, è la “pratica<br />
monetaria”. Potremmo portare degli esempi storici per esporre al meglio<br />
alcuni passaggi fondamentali nella storia del denaro: la sua nascita<br />
(Mesopotamia), la nascita della sua dimensione sovranazionale (Atene),<br />
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