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Communitas: Un altro confronto dal quale non si è mai sottratto, è quello<br />
col “comunitarismo” e le nuove dimensioni del “comune”.<br />
Maffesoli: Negli anni 80 4 , ho posto l’attenzione sull’esplosione delle<br />
nostre società unificate. Tutto partiva dalla constatazione che le<br />
comunità, che avevano contrassegnato società antiche o premoderne,<br />
ritrovavano oggi nuova vitalità. Tentavo quindi di “sociologizzare”<br />
la questione – che fu alla base del lavoro di uno storico come<br />
Philippe Ariès – dell’esistenza di società spontanee, vivaci, che rappresentano<br />
l’humus essenziale di tutta la vita in società. Ma la<br />
moderna intellighenzia, obnubilata dall’universalismo illuminista e<br />
dai grandi fenomeni sociali del XIX secolo, costantemente rifiuta o<br />
condanna un tale stato di cose. Ecco spiegata la valenza prettamente<br />
negativa data, in particolare in Francia, al termine “comunitarismo”.<br />
Ammettiamo però, anche a titolo di ipotesi, che una forma, un<br />
modo di vita in società non sia forzatamente eterno. E che, anche se<br />
questo porta tante cose belle e tante cose buone, la Repubblica «una<br />
e indivisibile», che fu uno slogan del giacobinismo della modernità,<br />
lasci posto a un’altra forma, quella del mosaico postmoderno. Questo<br />
significa che la Respublica può essere l’aggiustamento delle particolarità,<br />
delle specificità locali e comunitarie. Ma la sua coerenza non<br />
è a priori, bensi a posteriori, fatto che è più difficile da pensare e da<br />
gestire. Può accadere che – e lo indico qui in maniera allusiva – alcuni<br />
siti comunitari su internet, le reti elettroniche corroborino una<br />
simile asserzione e ci costringano a ripensare la strutturazione stessa<br />
della cosa pubblica. Che cosa è pubblico, oggi?<br />
Communitas: Dalla società delle paure a quella del rischio zero. La violenza<br />
cresce però nel tessuto collettivo e, al tempo stesso, viene banalizzata<br />
nel teatro dei media. Si direbbe che, mentre sale di livello, il corpo sociale<br />
si immunizza dalla violenza che ne scuote la vita nervosa, proprio gra-<br />
4 Cfr. Michel Maffesoli, Il tempo delle tribù, Guerini & Associati, Milano 2004.<br />
MICHEL MAFFESOLI<br />
COMMUNITAS 55 - KRISIS • 45