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11a2013_communitas 5.. - CHERSI/libri

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dALLA egOeCONOMy ALLA weCONOMy<br />

manifatturiere arricchiscono il prodotto materiale di servizi e di relazioni<br />

con il cliente e con la filiera di appartenenza; quelle terziarie<br />

imparano ad usare la tecnologia nei loro campi ad alta intensità personale<br />

e relazionale, grazie all’interazione a distanza resa oggi possibile<br />

dai media e dalle Ict. Nel tessuto delle tante relazioni di “servizio”<br />

reciproco che ne emerge, tornano al centro della scena le persone,<br />

con la loro identità; i luoghi con la loro storia; le culture con la<br />

loro unicità. Alimentando con le loro differenze il circuito della<br />

nuova economia, fatto di senso/legame/valore.<br />

La seconda sfida riguarda la ridefinizione del rapporto tra industria<br />

e artigianato. Il nuovo modello di sviluppo deve trovare la strada<br />

per mantenere i vantaggi degli automatismi replicativi, in termini<br />

di efficienza e ri-uso della conoscenza, ma dando spazio, nel contempo,<br />

all’unicità delle persone che abitano il mondo della complessità,<br />

alla creatività e immaginazione di ciascuna di loro, fino a ricavare<br />

valore dalla mobilitazione di relazioni e sentimenti di natura collettiva.<br />

Occorre dunque saper incrociare queste due possibilità: essere<br />

moderni nel ri-uso della scienza e della tecnologia, ma essere<br />

anche capaci di andare oltre, ricombinando o re-inventando il sapere<br />

codificato, senza inibizioni: l’intelligenza della complessità, infatti,<br />

è dei singoli soggetti e del loro pensiero collettivo; non delle macchine<br />

che – per adesso – replicano e non pensano. La neo-modernità<br />

che mette insieme queste due possibilità è un progetto non solo<br />

possibile, ma necessario (per convivere con la complessità) e realisticamente<br />

fattibile riscoprendo capacità naturali e tradizionali degli<br />

uomini e del pensiero che il meccanismo della prima modernità ha<br />

artificialmente inibito e svalutato.<br />

• Nuovo welfare e beni comuni<br />

Al cuore della nuova weconomy vi è la profonda ridefinizione dei<br />

sistemi di welfare a partire da una innovazione istituzionale che<br />

metta al centro il tema dei beni comuni.<br />

Nel XX secolo, il cuore del patto sociale è stato il welfare state, vero<br />

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