Lo sviluppo della gnoseologia moderna - Swif
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Giovanni Boniolo© 2003 – <strong>Lo</strong> <strong>sviluppo</strong> <strong>della</strong> <strong>gnoseologia</strong> <strong>moderna</strong><br />
rispetto allo spazio in quanto è condizione formale di tutti i fenomeni.<br />
Dicendola diversamente, tutti i fenomeni stanno nel tempo e fra di loro<br />
stanno in rapporti temporali (B 77-78).<br />
[94]<br />
Cassirer, 1918, p. 256. Abbiamo dodici categorie e otto schemi:<br />
1. alle 3 categorie <strong>della</strong> quantità corrisponde 1 schema:<br />
il numero, “il quale è una rappresentazione che comprende la successiva<br />
addizione di uno a uno (omogeni)” (B 166);<br />
2. alle 3 categorie <strong>della</strong> qualità corrisponde 1 schema:<br />
la gradazione, ossia cui “lo schema di una realtà, come quantità di qualche<br />
cosa, in quanto questa riempie il tempo, è appunto questa continua e<br />
uniforme produzione di essa nel tempo, passando dalla sensazione che ha un<br />
certo grado nel tempo, al suo dileguarsi, oppure dalla negazione salendo<br />
gradatamente alla quantità di essa” (B 167);<br />
3. alle 3 categorie <strong>della</strong> relazione corrispondono 3 schemi:<br />
a. la permanenza del reale nel tempo, “cioè la rappresentazione del reale<br />
come sostrato <strong>della</strong> determinazione empirica del tempo in generale; sostrato<br />
che perciò rimane, mentre il resto muta” (Idem);<br />
b. la successione del reale nel tempo, cioè “lo schema <strong>della</strong> causa e <strong>della</strong><br />
causalità di una cosa in generale, è il reale a cui una volta che esso sia posto,<br />
segue sempre qualche altra cosa” (Idem);<br />
c. la simultaneità del reale nel tempo, ossia quello <strong>della</strong> “simultaneità delle<br />
determinazioni dell'una con quelle dell'altra, secondo una regola generale”<br />
(B 168);<br />
4. alle 3 categorie <strong>della</strong> modalità corrispondono 3 schemi:<br />
a. esistenza in un tempo qualunque,<br />
b. esistenza in un determinato tempo,<br />
c. esistenza in ogni tempo.<br />
Il fatto che abbiamo dodici categorie a solo otto schemi, è così spiegato dal<br />
Paton: “[...] nel caso <strong>della</strong> quantità. Noi abbiamo solo uno schema, cioè<br />
quello di numero, ma nel numerare o misurare qualunque oggetto sono<br />
presenti tutte e tre le categorie. Ogni numero è una pluralità di unità prese<br />
come totalità, e un numero appartiene alla categoria di totalità solo perché la<br />
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