10.06.2013 Views

Lo sviluppo della gnoseologia moderna - Swif

Lo sviluppo della gnoseologia moderna - Swif

Lo sviluppo della gnoseologia moderna - Swif

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Giovanni Boniolo© 2003 – <strong>Lo</strong> <strong>sviluppo</strong> <strong>della</strong> <strong>gnoseologia</strong> <strong>moderna</strong><br />

conoscenza in generale. Invece, un principio si chiama metafisico quando<br />

essa rappresenta la condizione a priori, sotto la quale soltanto oggetti, il cui<br />

concetto deve essere dato empiricamente, possono essere ulteriormente<br />

determinati a priori. Così il principio <strong>della</strong> conoscenza dei corpi come<br />

sostanza e come sostanze mutevoli, è trascendentale, quando s'intenda che il<br />

loro mutare debba avere una causa; è metafisico, invece, quando s'intenda<br />

che quel mutamento debba avere una causa esterna; perché nel primo caso<br />

basta che il corpo sia pensato solo mediante predicati ontologici (concetti<br />

puri dell'intelletto), - per esempio, come sostanza, - per conoscere a priori la<br />

proposizione; laddove nel secondo deve essere messo a fondamento di<br />

questa proposizione il concetto empirico di un corpo (come cosa mobile<br />

nello spazio), ed allora si può vedere interamente a priori, che l'ultimo<br />

predicato (del movimento prodotto solo da una causa esterna) conviene al<br />

corpo” (Kant, 1790, p. 21). Questo è importante per capire che il lavoro che<br />

Kant fa nell'Analitica dei principi è completamente diverso da quello che fa<br />

nei Primi principi metafisici <strong>della</strong> scienza <strong>della</strong> natura. Nel primo, cerca le<br />

condizioni per la possibilità <strong>della</strong> natura, nei secondi fornisce le leggi <strong>della</strong><br />

natura. Ed è per questo che accanto ad una filosofia trascendentale che vale<br />

per la conoscenza in generale, abbiamo una metafisica legata ad ogni<br />

scienza particolare, ossia una disciplina che si occupa dei principi a priori<br />

<strong>della</strong> particolare scienza con cui si ha a che fare. Ad es., esiste una<br />

“physicam puram” costituita da proposizioni come quella “<strong>della</strong> permanenza<br />

<strong>della</strong> stessa quantità di materia, dell'inerzia, dell'uguaglianza di azione e<br />

reazione e così via” (B 55, n. 1; cfr. B 52-53). Un altra cosa da osservare è<br />

che, secondo Kant “i principi a priori non portano questo nome<br />

semplicemente perché contengono in sé il fondamento di altri giudizi, ma<br />

anche perché non sono fondati essi stessi in conoscenze più alte e più<br />

generali. Questo proprietà tuttavia non li dispensa da una prova” (B 170). In<br />

effetti, Kant non dà una dimostrazione vera e propria dei principi che<br />

desume dalle categorie, quanto dimostrin modo oro necessità partendo<br />

“dalle fonti soggettive <strong>della</strong> possibilità di una conoscenza dell'oggetto in<br />

generale” (B 170-171).<br />

CxC – Calls for Comments, SWIF www.swif.it/cxc 129

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!