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Ayuntamiento de Madrid - Memoria de Madrid

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tsA. VlTji DEL GI^^I^ CUVlTjíHO<br />

for^e al Cañel nuouo, talché dì giorno hatteua i merli, & gli alti tetti <strong>de</strong>lle<br />

torriyd^ di notte fecuro atten<strong>de</strong>ua a cauar mine. On<strong>de</strong> con la fatica di pochi<br />

giorni fece sì,che fecondo il fuo diffegno, auendo peño parecchi barili dipoi-<br />

, tfere ne* fondamenti tutto quel belouardo,che guarda gli orti^eigiardini,con<br />

orribil rumore per lo fuoco,che vi fu poño fotto,ruinò & cad<strong>de</strong>, ù-gli Spagnuoli<br />

per le ruine con armi eff edite preñamentefaliron <strong>de</strong>ntro ; & cofi pre<br />

fero tutto'l cerchio difuora <strong>de</strong>lla rocca,auendoui morto molti Francefi Strin<br />

fero poi talmente gli altri Francefi,i quali sì come quegli che erano ffauenta<br />

ti daliimprouifo male ,ff ritirarono per la porta trionfale nella pia^^adi<br />

<strong>de</strong>ntro <strong>de</strong>lla rocca,che aggrauando il ponte occupato col pefo, non lo lafciar o<br />

no aliare (la foldati Francefi. in quel tumulto i Francefi leuato <strong>de</strong>'ganghe*<br />

ri le porte intagliate di bronco prefiamente l'oppofero alla turba di quei,che<br />

voleuano entrar <strong>de</strong>ntro ; & mifero anco vna colubrina alla porta, acciò che<br />

fcaricatola <strong>de</strong>ntro ammaTi^afiero gli Spagnuoli,ch'erano fui ponte, & nella<br />

piaT^a, Ma per vn cafo marauigliofo la palla dt ferro fi fermò nella groffe^<br />

Tia <strong>de</strong>lla porta, non auendo potuto paffare il bronco j laquale oggi per gran<br />

miracolo fi moñra d forañieri,i quali vanno d ve<strong>de</strong>r la rocca. Confaluo ßf<br />

to vngran grido <strong>de</strong>* foldati effendogli <strong>de</strong>tto che fipren<strong>de</strong>ua la rocca,et non lo<br />

cre<strong>de</strong>ndo, prefo folamente vno feudo da fantaccino corfe alla rocca -, & di ciò<br />

molto marauigliandofi lui, fu prefa la pia^p^ di <strong>de</strong>ntro <strong>de</strong>lia rocca, fai endoui<br />

vno Spagnuolo con vn certo marauigliofo ardire,doue i Framefuche fi e^a<br />

no ritirati nelle torripaurofamente fi arre fero. Guadagm ffi l onore <strong>de</strong>lla cO<br />

Gìouanm Ta» rona murale vn giouanetto <strong>de</strong>* paggi di Confaluo, eh'auea nome Giouàni Ta<br />

Ut Bm». la^ Berio,ilquale animofamente auea prefo vn merlo,doue vn Francefe gh ta<br />

gliò vna mano. 1 foldati faccheggiarono quafi tutte le cofe ch'erano nella roc<br />

ca,& ciò con tanta infolenT^, che ebbero à dire di non voleruipur lafciar la<br />

vittouaglia,&poco manco che con parole arroganti non fecero villania all'iñeffo<br />

capitan Confaluo,fefivorrà parangonare il poco riffetto <strong>de</strong>'foldati<br />

con la maeña di tant'huomo. Ma egli nella fuprema allegre^p^ d'ognvno<br />

effendofi effequito vna imprefa di tanta importanza, giudicò che fofie beve<br />

J>erdonare a foldati. Di maniera,che egli fu coñretto comprare,e i granai*<br />

& le ñanT^e <strong>de</strong>lla munitione dd foldati,i quali poco liberalmente glie le ven<br />

<strong>de</strong>rono. Terciò che effi con parole fuperbe diceuano come urne quelle cofi<br />

acquisiate con pericoli grandi, erano meritamente <strong>de</strong>bite loro, poi che con<br />

grandiffima difficultà fi dauano loro le paghe che doueuano auere » Trouafi<br />

che per publica efiimatione il valor diquelle cofe fu molto gran<strong>de</strong>, auendo i<br />

cittadini <strong>de</strong>lla parte .Angioinaportato nella rocca come in luogo fecuriffimOt<br />

e i mercatanti, e i banchieri amora,le caffè ferrate di cofi di valuta. Fi f'^"<br />

rono però molti foldati priuati,i quali giurarono che di quella pretiofa preda<br />

non era toccato lor nulla,& befiemiando molto fi lamentauano <strong>de</strong>lla lor mal<br />

uagia forte. quali voltatofi Confaluo.andate^diß'egli, & acciò che con la<br />

mia

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