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Ayuntamiento de Madrid - Memoria de Madrid

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L A V I TU DEL<br />

erafegulto ebbe grandiffimo dolore^poi che i foldati carichi & pieni <strong>de</strong>lla rohha<br />

<strong>de</strong>lTapayper comandamento alcuno <strong>de</strong>*capitani non aueuano voluto lafcia<br />

re ilare la facriUia & gli altari <strong>de</strong>lla chieß. Ora poi che Clemente ebbe vedutOycheper<br />

difetto <strong>de</strong>Wauaritia <strong>de</strong>l me<strong>de</strong>ftmo Camerlingo»non era nel cafiello<br />

nè fromento^nè vittouaglia alcuna, laquale baftaffe pure a fopportar lajfedio<br />

pochi giornieh* eßendo occupata Roma:daU*armi<strong>de</strong>' nimici, non ß poteua<br />

firgente,nè anco comodamente farne venire di Tofcana,nèd']/mbriay con gra<br />

dißimi prieghi ottenne che Fgo venne ¿parlamento con lui, mandandogli per<br />

ofiaggi Innocentio Cibò,& J^ccolò Bìdolfi cardinali, i quali erano ftati nipoti<br />

figliuoli di fior elle di Tapa Leone. K^on fi fece pregare Vgo à venir etancora che<br />

Tompeo non lo voleße & foße di contrario parere, sì come quello che difegnaua<br />

di affediare & combattere il caftello,accioche quando aueffero auuto in mano<br />

<strong>de</strong>menterà guerra aueffe auuto il fine che <strong>de</strong>fi<strong>de</strong>raua Imperatore. Et cofi<br />

il Moncada con alcuni pochi entrato in caftello, poi ch'ebbe fitto riueren^a al.<br />

Papa, gli reftituì il paftor ale d*argento,& la mitra Tapale,che i foldati gli aue<br />

uano tolto j fcufojfi di quel ch'auea fitto per neceffttà <strong>de</strong>l fuo vfficio -, biafimo la<br />

fcelerata beftialità <strong>de</strong>* foldati j & finalmente lo pregò, che fi voleffe rimanere<br />

da ßr contrafio ali* imperatore, per loquale felicemente combatteua iddio &<br />

gli huomini,congrandiffmoßuöre <strong>de</strong>lla fortuna. Et che nell'animo <strong>de</strong>Himpek<br />

ratore v*era talpietà,giuftitia,& temperane^, che ogni cofa aurebbe rimeffo<br />

nel Tapa per mettere lItalia in pace » all'imperio <strong>de</strong>llaquale mai non aueua<br />

aff irato, benché di ragione pareffe che vi potefie afpirare,sì come quelloch'era<br />

fiato acquiftato &pofieduto da gli antichi Imperatori. U quefte parole poco<br />

riffofe Clemente di Tompeo,& do con ironia, ma di Veffaftano diffe molto &.<br />

molto fi dolfe,lamentandofi che vituperofamente era ftato ingannato,^ cru<strong>de</strong>l<br />

mente tradito da lui ; & moftro come in tuttii tempiaueua ßuorito la dignità<br />

& gran<strong>de</strong>T^a <strong>de</strong>ll'Imperatore, & che per l'auenire non aurebbe rallentato il<br />

fuo ßuore verfo lui,pure eh'egli veramente corrotto dalla adulatione & malignità<br />

dé fuoi configlieri ritornaffe al fuo ingegno,& voleffe feguire la giuftitia<br />

& la ragione <strong>de</strong> gli accordi,<strong>de</strong> i quali fi ritrouauano ancora i publici contratti,<br />

& reftituifiè lo fiato di Lombardia à Francefco Sfor:^a, ilquale era aßediato à<br />

torto. Tercioche à lui fi conueniua,ilquale accrefciuto di tanti regni <strong>de</strong> gli auo<br />

li fuoi,& onorato di tante vittorie illuftri era pèruenuto aUa fuprema autorità<br />

<strong>de</strong>ll imperio & à grandiffima fubìimita di rieche's^ & difor^e, con aniino<br />

liberale non pure à gh antichi poffeffori i loro ftati & le loro ragioni, ma di<br />

nuouo ancora donargli i¿r conce<strong>de</strong>rgliene <strong>de</strong> gli altri, & donare lo Sforila, ilquale<br />

per vna gran<strong>de</strong> inuidia era fiato accufato di tradimento à i prieghi di<br />

tutta Italia. Ora doppo i molti & più fègreti ragionamenti, le cofe fi accordarono<br />

in queño modo, chél Tapa leuafie lefie genti di Lombardia,che per<br />

donaffe à Tompeo eir à gli altri Colonnefi, che clemente mandaffe à l^apoli<br />

per oñaggio <strong>de</strong>lla fe<strong>de</strong> data Filippo^Stroi^ huomo <strong>de</strong>narofo, ilquale auer<br />

ua per moglie vna figliuola diTietrò dé Media fuo cugino^ ^ Che Vgo ctin<br />

. . 1 tutte

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