18.06.2013 Views

Ayuntamiento de Madrid - Memoria de Madrid

Ayuntamiento de Madrid - Memoria de Madrid

Ayuntamiento de Madrid - Memoria de Madrid

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

CA B^D J U^A l COLO<br />

mente parere difonefto & miferahile a'buoni & cattiui, fedo con rifguardo<br />

<strong>de</strong>lla maeña <strong>de</strong>lla chiefa ft confi<strong>de</strong>raffe con alcuno rijpetto <strong>de</strong>lla religión Criflia '<br />

na. Ma Clemente che per altro non era fecondo a niuno dipru<strong>de</strong>n^^ (¿r <strong>de</strong>ffe- ^<br />

rien^^ <strong>de</strong>l mondo» auendo moffo da fatale auaritia fatto diffiacereà ogni forte<br />

dhuomini,aueua talmente f<strong>de</strong>gnato le volontà <strong>de</strong>gli huomini j che in tanto vituperio<br />

<strong>de</strong>llo flato publico,& in si gran pericolo <strong>de</strong>lprincipe,ogni mifer icordia<br />

era vinto dall'odio & dall'inuidia. Tercioche aueua caricato i fàcerdoti d'inufl<br />

tate <strong>de</strong>cime j aueua leuato le rendite à i coliegij <strong>de</strong> gli vfficij j con eterno carico<br />

dinfamia aueua tolto i Jalari,i quali anticamente dvna certa gabella erano fla<br />

ti fflendidamente affegnati à ipoffeffori <strong>de</strong>lle arti Uber ali, Tareua ancora mol<br />

to s<strong>de</strong>gnata la plebe,per che la vittouaglia era crefciuta tre volte tanto,non per<br />

malignità dè campi,ma per certi monopoli^ di tratte & digranai,congrangua<br />

dagno <strong>de</strong>lla cameia, Erano flate ancora ruinateftno d fondamenti, & in miferabil<br />

modo guafle le cafe di molti, & ffecialmente dhuomini ignobili &poneri,<br />

per pareggiare le facciate, & per dri'^^r le contra<strong>de</strong> fecondo la regola<br />

di Bpma i con tanta auaritia & cru<strong>de</strong>ltà di quegli vfficiali, ch'erano fopra ciò<br />

<strong>de</strong>putati ; che i cru<strong>de</strong>U Barbari non aurebbono fatto la maggior ruina , Et do<br />

con tanto maggiore odio di clemente,quanto che queflo non sera fatto per riformare<br />

la vaghe^^ di B^ma antica, laqual cofa à quefla età felice pareua<br />

inettijfma,ma per riempire ancora con difonefloguadagno l'vno <strong>de</strong> due offida<br />

U conciliate per farnofo nome,alquale contra l'vfan:^ & molto infolentemente<br />

aueua prolungato ancora l'vffìdo.Moueuanft allora i tre conferuatori in Ca<br />

pidoglio,per dargli foccorfo ; ma di niuna autorità erano i comandamenti & i<br />

preghi loro, percioche ffa effi era lo Scarfa doiturwsiT^o c on vno animo & voi<br />

to freddo 3 & vno ignobile buffone, che era per fopranome <strong>de</strong>tto Saccogelato,<br />

^coñui MarioTerufcoauocatofifcale^&cru<strong>de</strong>liffimogiudice dè malefici,ca<br />

ro à clemente,con ¡<strong>de</strong>gno <strong>de</strong>l popolo aueua fatto auere quello vfficio, per mitigar<br />

l'ingiuria,laquale gU er a fiata fatta -, percioche auendo egli vna volta beuu<br />

to molto, fattolo porre ju vna coltre ì! aueua fatto sbal-s^are dalle braccia dèfer<br />

uitorifino al palco per gioco & per piacere. A queflo modo effendo Capitano<br />

<strong>de</strong>lla fanteria Marcello fratello di Pompeo, & andando innanT^ con vna banda<br />

di caualli Gierolamo conte di Sarno,ilquale era genero di Marcello, Vgo di<br />

Moneada & Ve ff a fiano & Afianio paffarono in Trafleuere, auendo meffo in<br />

fuga alcunipochi,i quali aueuano fatto tefla alla porta appreffo Santo Spirito<br />

Et cofi ilpalaT;^ di San Pietro in poco ffatio di tempo fu prefo,& meffo à facco,nè<br />

fi poterono tenere i foldati, che con le fcelerate mani non maneggiafiero<br />

tutte le cofe fiere fin nella chiefa di san Pietro, laquale non era mai più fiata<br />

tnanomeffa. Mofirarono ancora i fildati la loro auaritia cofi nel priuato come<br />

nel publico apparato <strong>de</strong>lla corte <strong>de</strong>l Papa, di maniera che rubarono ancora<br />

^ ñracciarono tape7;^rie grandi di belliffimo lauoro. Et fimilmente<br />

ff coirono contra terra vafi nobiU di terra, di quei che vengono d india,<br />

Sìuiui non era Pompeo, effendofi fermato in cafa fua. Ma inten<strong>de</strong>ndo do che<br />

CCC era

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!