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CONVENZIONE QUADRO Tra Università degli Studi di Napoli di Napoli Federico II (di seguito denominata UNIVERSITA’), cod. fisc. e P.I. 00876220633, rappresentata dal Magnifico Rettore Prof. Fulvio Tessitore domiciliato per la carica presso la sede dell’Università in Napoli, Corso Umberto I, a tanto autorizzato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.48 del 29.7.1999 e Unione degli Industriali della Provincia di Caserta (di seguito denominata UNIONE), cod. fisc. 80003490614, rappresentata dal Presidente Ing. Gustavo Ascione domiciliato per la carica presso la sede dell’Unione in Caserta, Via Roma n. 17, PREMESSO CHE l’UNIONE intende favorire e semplificare i rapporti dei propri associati, in particolare delle piccole e medie imprese, con gli enti territoriali di ricerca e di formazione, l’UNIVERSITA’ intende privilegiare ed incoraggiare sempre più strette collaborazioni con le industrie, l’UNIONE e l’UNIVERSITA’ intendono sviluppare un rapporto di collaborazione preferenziale e continuativo che veda coinvolti i temi specifici della ricerca applicata, della formazione professionale, dei tirocini formativi e di orientamento. Tutto ciò premesso e pattuito che le premesse e gli Allegati menzionati nel presente accordo ne formano parte integrante ad ogni effetto, si conviene e stipula quanto segue: Articolo 1 L’UNIONE e l’UNIVERSITA’ istituiscono un rapporto preferenziale e continuativo che faciliti la collaborazione tra gli associati dell’UNIONE ed i dipartimenti dell’UNIVERSITA’. Articolo 2 L’oggetto di tale collaborazione potrà essere: • ricerca e sviluppo • borse di studio • borse di dottorato di ricerca • scambi per tirocinio, orientamento, tesi di laurea e “stages”. • servizi e consulenze. Articolo 3 Per ogni collaborazione, le parti (associato all’UNIONE e dipartimento dell’UNIVERSITA’) dovranno stipulare un accordo usando lo specifico schema di contratto riportato negli Allegati. Per l’assegnazione di borse di studio si applica l’apposito regolamento riportato negli Allegati.
Articolo 4 Viene costituito un comitato di coordinamento con la funzione di promuovere e di verificare l’attuazione del presente accordo. Al comitato di coordinamento compete quanto segue: • fornire assistenza alle parti nelle fase di stipula, interpretazione ed esecuzione dei singoli contratti; • promuovere e/o suggerire temi di ricerca comuni da proporre sia nell’ambito dei programmi di finanziamento regionali, nazionali e comunitari che come argomento di tesi di laurea; • proporre i temi oggetto di borse di studio, definire le modalità dei bandi e stabilire l’ammontare delle borse; • proporre borse di dottorato di ricerca; • promuovere una migliore conoscenza reciproca delle rispettive competenze e capacità tecniche; • identificare e proporre i settori per la formazione professionale; • proporre modifiche e/o integrazioni agli schemi di accordo e regolamenti e preparare le bozze dei nuovi schemi di accordo e dei regolamenti che risultino necessari. L’UNIONE e l’UNIVERSITA’ si impegnano a rendere immediatamente operative le decisioni prese dal comitato. Articolo 5 Il comitato di coordinamento è composto da un numero pari di membri non superiore a quattro, metà dei quali nominato dall’UNIVERSITA’ e metà dall’UNIONE. Il comitato eleggerà al proprio interno un portavoce che ha il compito di riunire il comitato e di dare attuazione alle decisioni prese. Le proposte del comitato potranno essere attuate solo quando vi sia l’approvazione formale di almeno due componenti in rappresentanza di entrambe le parti. Il comitato avrà sede presso l’UNIONE e si appoggerà ad essa per tutte le funzioni di segreteria. Articolo 6 Nel caso in cui la trattativa tra le parti debba essere condotta con criteri di segretezza, il comitato di coordinamento farà sì che tra esse sia stipulato un accordo di confidenzialità secondo lo schema riportato in allegato. Articolo 7 Il presente accordo ha durata quadriennale e si intende tacitamente rinnovato dalle parti salvo revoca almeno tre mesi prima della scadenza. La revoca del presente accordo non avrà comunque effetto sugli accordi in essere tra associati dell’UNIONE e dipartimenti dell’UNIVERSITA’. Articolo 8 Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra l’UNIONE e l’UNIVERSITA’ in relazione all’interpretazione, all’esecuzione e/o alla validità del presente accordo sarà sottoposta al giudizio di tre arbitri, nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo di comune accordo o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale di S. Maria Capua Vetere. Il collegio arbitrale funzionerà con poteri di amichevole compositore; il lodo arbitrale è definitivo, irrevocabile ed esecutivo ed ha valore di giudicato. Napoli, 16 febbraio 2000 Università degli Studi di Napoli Federico II
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INDICE Presentazione ASSOCIAZIONI I
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