30.11.2014 Views

repertorio delle collaborazioni universita'-industria ... - Confindustria

repertorio delle collaborazioni universita'-industria ... - Confindustria

repertorio delle collaborazioni universita'-industria ... - Confindustria

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Che cosa è il Repertorio<br />

Il Repertorio <strong>delle</strong> <strong>collaborazioni</strong> Università-<strong>industria</strong> è l'iniziativa di monitoraggio<br />

che l'Area Scuola e Formazione di Conf<strong>industria</strong> cura ormai da diversi anni e attraverso<br />

la quale vengono raccolte le esperienze di sinergia e dialogo tra realtà universitaria<br />

e mondo produttivo poste in essere per il tramite dalle Associazioni territoriali<br />

e di categoria aderenti a Conf<strong>industria</strong>.<br />

L'edizione di quest'anno consta di 84 profili attività relativi ad altrettante Associazioni<br />

per un totale di quasi 350 esperienze di collaborazione.<br />

Il volume contiene una serie di allegati relativi ad alcuni accordi sperimentati dal Sistema<br />

con l’intento di esemplificare possibili “formule” di collaborazione.<br />

La quantità <strong>delle</strong> informazioni pervenute costituisce l'espressione concreta dell'interesse<br />

che da oltre 20 anni Conf<strong>industria</strong> ed il sistema <strong>delle</strong> Associazioni <strong>industria</strong>li rivolgono<br />

alle politiche di formazione e di inserimento dei giovani al mercato del lavoro.<br />

Le prime forme di collaborazione sono nate a livello locale, per rispondere ad esigenze<br />

del territorio e sono proliferate laddove maggiore è stata la disponibilità e la<br />

volontà <strong>delle</strong> parti.<br />

Sono state due le successive tappe istituzionali del rapporto:<br />

- la prima è la Convenzione tra Conf<strong>industria</strong> ed il Ministero della Ricerca<br />

Scientifica e Tecnologica, siglata per la prima volta nel 1990, rinnovata nel 1994 e<br />

il 4 aprile del 2001, dove "università ed imprese si impegnano a favorire un continuo<br />

confronto reciproco, nella convinzione che la realtà aziendale (…) possa offrire al sistema<br />

formativo utili indicazioni per arricchire il processo di apprendimento e sviluppo<br />

professionale (art.2);<br />

- la seconda è il Protocollo d'Intesa tra Conf<strong>industria</strong> e Conferenza dei Rettori,<br />

siglato anch'esso nel 1993 e in corso di rinnovo, dove si afferma che "la cooperazione<br />

tra università e mondo imprenditoriale (…) può offrire un contributo rilevante,<br />

oltre che alla crescita economica e civile del Paese, allo sviluppo dei relativi sistemi,<br />

in particolare alla qualificazione <strong>delle</strong> attività formative, di ricerca, di innovazione<br />

condotte sia in ambito universitario che in ambito produttivo.<br />

Sulla base di queste convenzioni nazionali sono state formalizzate, a livello territoriale,<br />

le esperienze di collaborazione raccolte nel Repertorio e che, attraverso gli aggiornamenti<br />

annuali, costituiscono il "termometro" della sensibilità e della vivacità del<br />

sistema associativo rispetto alla collaborazione con il mondo accademico.<br />

Le esperienze raccolte coprono praticamente la totalità <strong>delle</strong> tipologie sopra descritte,<br />

passando dalle forme più “semplici” (la realizzazione di un seminario o di un<br />

convegno, la fornitura di posti stage, ecc.) a modalità più complesse in cui<br />

l’Associazione è coinvolta in forme continuative e ad ampio raggio di dialogo con la<br />

realtà universitaria (progettazione congiunta di un percorso formativo, partecipazioni<br />

a consorzi, ecc.).<br />

In questo senso, la finalità del Repertorio è duplice: da un lato, raccogliere le esperienze<br />

di collaborazione realizzate per testimoniare l’impegno del sistema e dare al<br />

tempo stesso informazione e visibilità di quello che è stato fatto; dall’altro, fornire<br />

modelli, spunti o semplicemente idee per progettare altre esperienze di collaborazione,<br />

promuovendo così la circolazione e la trasferibilità <strong>delle</strong> "migliori pratiche".<br />

XXVII

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!