repertorio delle collaborazioni universita'-industria ... - Confindustria

REPERTORIO DELLE COLLABORAZIONI UNIVERSITÀ-INDUSTRIA 2001
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA
La nuova Università milanese, nata dallo sdoppiamento dell'Università Statale che
aveva superato i centomila studenti, intende caratterizzarsi per una forte connotazione
sulle nuove tecnologie e per la collaborazione con il sistema industriale.
In questo contesto è stato progettato un nuovo Corso di laurea triennale in Chimica e
tecnologia (LICET) che avrà avvio con il nuovo anno accademico.
Il progetto è stato realizzato da un gruppo di lavoro formato da docenti, universitari,
darappresentanti del Gruppo Chimici di Assolombarda e di Federchimica.
Forte attenzione viene dedicata all'orientamento con la realizzazione di un sito internet
e di un corso di aggiornamento rivolto ai docenti di scienze e di chimica delle scuole secondarie
superiori.
ALTRE INIZIATIVE
Il 16 gennaio 1995 è stata costituita a Milano - promossa da Assolombarda e AIM - la
società consortile Biopolo, fra le aziende Farmacia S.p.A., Lepetit S.p.A., Zambon
S.p.A., Primm s.r.l., Hydra s.r.l., Zambon.
La Società Biopolo ha l'obiettivo di realizzare a Milano un "Centro di Eccellenza" nel
settore delle Biotecnologie industriali in cui realizzare su base innovativo una stretta
collaborazione fra le aziende interessate alla ricerca ed all'innovazione tecnologica ed i
laboratori di buon livello internazionale delle Università insediate sul territorio.
Il Centro è indirizzato alle esigenze dell'industria chimica, farmaceutica, agroalimentare
e di tutela dell'ambiente.
La società consortile è stata strutturata come "Società aperta" nel senso che, una volta
costituita, alla stessa possono aderire tutte le imprese interessate alle finalità del Biopolo.
La collaborazione fra le società Biopolo e l'Università è regolata da una Convenzione
che sancisce un rapporto paritario in cui i ricercatori universitari sono impegnati a sviluppare
ricerche istituzionali e a dialogare con le imprese per le ricadute produttive delle
loro ricerche; le imprese sono impegnate e ad alimentare la ricerca universitaria con risorse
proprie umane, strumentali e finanziarie in uno sforzo comune di finalizzazione di
ricerca pubblica e privata a sostegno del sistema produttivo delle imprese locali. Non
più, quindi, collaborazioni episodiche, ma costituzione di gruppi misti di ricerca tesi al
raggiungimento di interessi generali oltre che particolari di entrambi le parti.
36