repertorio delle collaborazioni universita'-industria ... - Confindustria
repertorio delle collaborazioni universita'-industria ... - Confindustria
repertorio delle collaborazioni universita'-industria ... - Confindustria
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
- integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio;<br />
- messa a disposizione di laboratori, strumenti e materiali didattici e scientifici<br />
- organizzazione di conferenze, incontri, seminari, testimonianze presso l'Università<br />
o l'impresa<br />
2. La collaborazione tra Università e Associazioni Industriali<br />
Esiste poi una collaborazione istituzionale che ha invece per protagoniste solitamente<br />
le Università e le Associazioni imprenditoriali.<br />
Rientrano in questo campo:<br />
- le convenzioni-quadro tra associazioni <strong>industria</strong>li e università<br />
- i consorzi e le società consortili<br />
- i parchi scientifici e tecnologici<br />
- le iniziative di trasferimento tecnologico e di diffusione dei risultati della ricerca<br />
scientifica applicata<br />
- le <strong>collaborazioni</strong> per i programmi nazionali di ricerca<br />
- le iniziative congiunte Università-imprese per la realizzazione dei nuovi corsi<br />
universitari.<br />
I modelli organizzativi<br />
La collaborazione innesca modifiche nei comportamenti e revisioni <strong>delle</strong> strutture<br />
organizzative sia nel sistema accademico che in quello aziendale. In numerose università<br />
i rapporti con le industrie hanno modificato la struttura amministrativa e di decisione.<br />
In generale le università hanno reagito in tre modi:<br />
a) creando appositi uffici e funzioni centralizzate<br />
b) esternalizzando la collaborazione e delegando la gestione dei rapporti con le<br />
industrie ai consorzi o ad enti-satelliti<br />
c) delegando i dipartimenti alle attività concrete nell'ambito di un regolamento<br />
quadro.<br />
Segnaliamo qui alcuni comportamenti più diffusi:<br />
- nascita di uffici per i rapporti con le imprese (un pro-rettore, uno staff ristretto di<br />
docenti o ricercatori, un ufficio contratti)<br />
- creazione di uffici (interni o esterni all'università) per la formazione permanente<br />
ed i corsi di aggiornamento dei quadri aziendali<br />
- adozione del regolamento di disciplina <strong>delle</strong> attività di ricerca e consulenza (ripartizione<br />
degli utili e incentivazione del personale universitario)<br />
- incentivazione di uffici delegati a specifiche funzioni di raccordo con le imprese<br />
(Industrial Liaison Office, uffici stages, uffici borse di studio, associazioni laureati,<br />
servizi di orientamento professionale, uffici immagine e promozione, associazioni<br />
studentesche internazionali)<br />
- pubblicazioni di cataloghi <strong>delle</strong> ricerche universitarie ai fini del trasferimento<br />
tecnologico alle imprese<br />
- partecipazione a consorzi, parchi scientifici ed enti per l'alta formazione, per la<br />
formazione manageriale o per la ricerca applicata.<br />
XXXIV