30.10.2017 Views

i 100 personaggi dell'odonomastica di Brindisi che attraversano tutta la storia della città

Lo stradario di Brindisi conta più di mille, tra vie, piazze, vicoli, larghi, parchi, etc. Ebbene di quelle più di mille intitolazioni, poco più di cento sono dedicate a personaggi illustri di Brindisi: personaggi nati a Brindisi, o che a Brindisi hanno vissuto e operato significativamente, o che con Brindisi hanno avuto una qualche speciale relazione. Poche o molte, non è qui importante stabilirlo, ma certo è che quelle cento intitolazioni dello stradario cittadino, nonostante le molte ed importanti assenze, costituiscono in una qualche misura “uno specchio” della plurimillenaria ed avvincente storia della nostra città: dalla mitologia e dai gloriosi tempi della repubblica e dell'impero di Roma, alle due guerre mondiali del Novecento, e fin dentro questo Ventunesimo secolo, dopo aver percorso i secoli dell'Alto e del Basso Medioevo e quindi della Modernità e della Contemporaneità.

Lo stradario di Brindisi conta più di mille, tra vie, piazze, vicoli, larghi, parchi, etc. Ebbene di quelle più di mille intitolazioni, poco più di cento sono dedicate a personaggi illustri di Brindisi: personaggi nati a Brindisi, o che a Brindisi hanno vissuto e operato significativamente, o che con Brindisi hanno avuto una qualche speciale relazione. Poche o molte, non è qui importante stabilirlo, ma certo è che quelle cento intitolazioni dello stradario cittadino, nonostante le molte ed importanti assenze, costituiscono in una qualche misura “uno specchio” della plurimillenaria ed avvincente storia della nostra città: dalla mitologia e dai gloriosi tempi della repubblica e dell'impero di Roma, alle due guerre mondiali del Novecento, e fin dentro questo Ventunesimo secolo, dopo aver percorso i secoli dell'Alto e del Basso Medioevo e quindi della Modernità e della Contemporaneità.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

i <strong>100</strong> PERSONAGGI DELL’ODONOMASTICA DI BRINDISI<br />

CHE ATTRAVERSANO TUTTA LA STORIA DELLA CITTÀ<br />

Lo stradario <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si conta più <strong>di</strong> mille, tra vie, piazze, vicoli, <strong>la</strong>rghi, parchi,<br />

etc. Ebbene <strong>di</strong> quelle più <strong>di</strong> mille intito<strong>la</strong>zioni, poco più <strong>di</strong> cento sono de<strong>di</strong>cate a<br />

<strong>personaggi</strong> illustri <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si: <strong>personaggi</strong> nati a Brin<strong>di</strong>si, o <strong>che</strong> a Brin<strong>di</strong>si<br />

hanno vissuto e operato significativamente, o <strong>che</strong> con Brin<strong>di</strong>si hanno avuto<br />

una qual<strong>che</strong> speciale re<strong>la</strong>zione.<br />

Po<strong>che</strong> o molte, non è qui importante stabilirlo, ma certo è <strong>che</strong> quelle cento<br />

intito<strong>la</strong>zioni dello stradario citta<strong>di</strong>no, nonostante le molte ed importanti<br />

assenze, costituiscono in una qual<strong>che</strong> misura “uno specchio” del<strong>la</strong><br />

plurimillenaria ed avvincente <strong>storia</strong> del<strong>la</strong> nostra <strong>città</strong>: dal<strong>la</strong> mitologia e dai<br />

gloriosi tempi del<strong>la</strong> repubblica e dell'impero <strong>di</strong> Roma, alle due guerre mon<strong>di</strong>ali<br />

del Novecento, e fin dentro questo Ventunesimo secolo, dopo aver percorso i<br />

secoli dell'Alto e del Basso Me<strong>di</strong>oevo e quin<strong>di</strong> del<strong>la</strong> Modernità e del<strong>la</strong><br />

Contemporaneità. Si tratta, <strong>di</strong> fatto, <strong>di</strong> proprio tutte le epo<strong>che</strong> del<strong>la</strong> <strong>storia</strong><br />

dell'umanità, una <strong>storia</strong> <strong>che</strong> ha avuto Brin<strong>di</strong>si sempre presente e molto spesso<br />

protagonista <strong>di</strong> rilievo.<br />

In effetti, lo scrisse già Fer<strong>di</strong>nand Gregorovius a fine ’800, " I nomi antichi<br />

delle strade sono come tanti capitoli del<strong>la</strong> <strong>storia</strong> del<strong>la</strong> <strong>città</strong> e vanno<br />

mantenuti e rispettati, quali monumenti storici del passato".<br />

Purtroppo non sempre gli antichi toponimi brin<strong>di</strong>sini sono stati mantenuti e<br />

rispettati, giacché, citando Alberto Del Sordo, " Sentimentali a fior <strong>di</strong> pelle<br />

come siamo, facili agli entusiasmi e per nul<strong>la</strong> fred<strong>di</strong> nel considerare le cose,<br />

abbiamo accolto, attraverso i secoli, le ventate <strong>di</strong> novità, come ci giungevano,<br />

e siamo incorsi, an<strong>che</strong> in materia <strong>di</strong> onomastica stradale, in errori, <strong>che</strong> si<br />

sarebbero potuti evitare. Ed è così <strong>che</strong> l'antico degno <strong>di</strong> essere mantenuto e<br />

rispettato, semmai valorizzato, sia stato travolto dall'irruenza del nuovo, non<br />

sempre bello e valido. Inten<strong>di</strong>amo <strong>di</strong>re <strong>che</strong> spesso, senza giustificato motivo,<br />

si è tagliato corto con ciò <strong>che</strong> era anima del passato per far posto al presente,<br />

sotto l'eti<strong>che</strong>tta <strong>di</strong> una maggiore rispondenza a <strong>di</strong>scutibili esigenze culturali e<br />

spirituali e <strong>di</strong> cervellotici aggiornamenti, quando invece presente e passato<br />

potevano convivere, dal momento <strong>che</strong> il presente s'aggancia ineluttabilmente<br />

al passato”. In effetti, quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si, e ce lo ha commentato <strong>di</strong> recente<br />

an<strong>che</strong> Giacomo Carito, è stata ed è tuttora, una toponomastica molto sofferta.<br />

D’altra parte, l'idea <strong>di</strong> raccogliere in un volume i <strong>personaggi</strong> illustri <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si,<br />

in generale o presenti nello stradario citta<strong>di</strong>no in partico<strong>la</strong>re, non è certo stata<br />

una nostra idea originale, visto <strong>che</strong> nello stesso proposito ci hanno preceduto<br />

importanti autori, come Alberto Del Sordo <strong>che</strong> nel 1983 pubblicò “Ritratti<br />

brin<strong>di</strong>sini” e nel 1988 "Toponomastica brin<strong>di</strong>sina del centro storico", o come<br />

Don Pasquale Camassa <strong>che</strong> nel 1897 pubblicò “Guida <strong>di</strong> Brin<strong>di</strong>si” e nel 1909<br />

"Brin<strong>di</strong>sini illustri".<br />

Noi, con questo nostro contributo, infatti, solo ci siamo proposti <strong>di</strong> integrare e<br />

complementare il <strong>la</strong>voro <strong>di</strong> quegli illustri autori, cercando <strong>di</strong> seguire una<br />

sistematicità rigorosa, sforzandoci cioè <strong>di</strong> includere proprio tutti i <strong>personaggi</strong><br />

dello stradario citta<strong>di</strong>no legati a Brin<strong>di</strong>si e non solo quel<strong>la</strong> metà <strong>di</strong> loro<br />

costituita dai più famosi e dai più conosciuti e celebrati.<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!