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Italia a Tavola Marzo-Aprile 2020

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I PASTICCERI ITALIANI<br />

RICORDANO ALFONSO PEPE<br />

Della Pasticceria Pepe Maestro Dolciere a<br />

Sant’Egidio Monte Albino (Sa), piccola cittadina<br />

che sorge alle pendici dei monti Lattari,<br />

sulla strada che attraverso il valico di Chiunzi<br />

porta a Ravello e alla celebre Costiera Amalfitana, per<br />

oltre trent’anni è stato “l’artista” indiscusso. Alfonso<br />

Pepe classe 1965, inizia quasi per scherzo a esercitare<br />

l’arte bianca, lavorando nei mesi estivi in diverse città<br />

turistiche come garzone di pasticceria. Il suo interesse<br />

diventa progressivamente amore e passione per un<br />

lavoro che riesce a coinvolgere anche i componenti<br />

della sua famiglia: con i fratelli Giuseppe e Prisco e la<br />

sorella Anna apre la Pasticceria Pepe. Una attività che<br />

nasce come dimostrazione tangibile che, accanto alla<br />

classica pasticceria napoletana, convivono bene dolci<br />

nuovi, raffinati, dal gusto delicato e che abbracciano<br />

colori e sapori anche di altre regioni.<br />

Nel 1995 Alfonso corona il sogno di entrare a far<br />

parte di Accademia Maestri Pasticceri <strong>Italia</strong>ni (AMPI),<br />

diventando col tempo un vero “Maestro dei grandi lievitati”,<br />

tra i primi a sdoganare la stagionalità del panettone.<br />

La maestria nella lavorazione e nel mantenimento<br />

del lievito madre, la preparazione dell’impasto lievitato,<br />

la definizione della forma, le rigorose 36 ore di<br />

lievitazione naturale, la lenta cottura e l’abilità nel raffreddamento:<br />

il rispetto e l’osservanza di tutte queste<br />

regole permettono ad un salernitano di realizzare il<br />

migliore dei preparati della tradizione lombarda, unico<br />

per fragranza, profumo e sapore.<br />

Questa passione gli fa guadagnare consensi e numerosi<br />

premi e riconoscimenti. Vince due volte la<br />

“Gazza Golosa” della Gazzetta dello Sport come Miglior<br />

Panettone d’<strong>Italia</strong>. Viene incoronato “Re Panettone”<br />

di Napoli nel 2015 e nello stesso anno trionfa a<br />

“Una mole di panettoni” a Torino. Slow Food gli conferisce<br />

la medaglia d’oro al panettone artigianale, e compare<br />

ripetutamente nelle classifiche e selezioni dei<br />

migliori panettoni e pandori artigianali d’<strong>Italia</strong> per il<br />

136 ITALIA A TAVOLA · MARZO / APRILE <strong>2020</strong>

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